APRILIA – Nei giorni scorsi, ad Aprilia sono stati eletti i consiglieri che faranno parte della Commissione dei beni confiscati. Con una votazione finale di 16 voti favorevoli e 7 astenuti, infatti, si è delineata la Commissione composta dalle consigliere Ilaria Cavallin, Dania Zattoni, Gloria Mastrocicco e i consiglieri Edoardo Baldo e Davide Tiligna.
Dal punto di vista tecnico e politico, quindi, come specificato anche dall’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni, la Commissione è composta in primis dal Sindaco, da un totale di 5 consiglieri (3 in forza alla maggioranza e 2 all’opposizione), dal Segretario generale, il dirigente dell’ufficio del patrimonio, una persona di comprovata esperienza nell’ambito delle attività sociali e un rappresentante di enti e associazioni che operino sul territorio da almeno tre anni e iscritte all’albo comunale o ai registri regionale e nazionale.
Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: qual è il ruolo della commissione? “Le competenze della commissione – ha sottolineato l’assessore Moroni – sono quelle di esaminare eventuali proposte di assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata che ci vengono messi a disposizione dalla Prefettura di Latina attraverso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”.
Infine, la commissione ha una durata di 5 anni e i componenti dovranno essere nominati con decreto del sindaco, prendendo atto della votazione effettuata dal consiglio comunale per quanto attiene gli amministratori.
