APRILIA – Un 27enne di Aprilia è stato accusato di stalking, minacce e pedinamenti nei confronti della sua ex-fidanzata, dopo che questa ha deciso di porre fine alla loro relazione. La giovane, vittima di tali comportamenti, ha vissuto un periodo di ansia e paura a causa delle azioni ossessive del suo ex-partner. In seguito alle denunce presentate dalla ragazza, il giudice del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha emesso un divieto di avvicinamento nei confronti del 27enne, sulla base della richiesta del pm Daria Monsurrò.
I fatti si riferiscono al febbraio 2023, quando il giovane non ha accettato la fine della relazione e ha iniziato a contattare la sua ex-fidanzata ripetutamente, anche durante la notte, inviandole numerosi messaggi e pedinandola. Le sue azioni sono culminate in minacce dirette al nuovo compagno della ragazza, con frasi allarmanti come “Ti brucio la macchina, ti ammazzo…”. L’atteggiamento ossessivo e minaccioso ha creato un ambiente di forte tensione e paura per la giovane donna, spingendola a denunciare il 27enne.
Il giudice Mario La Rosa ha proceduto all’interrogatorio del ragazzo nella giornata di ieri, ma questi si è avvalso della facoltà di non rispondere, preferendo non fornire alcuna dichiarazione. La difesa del giovane è stata assunta dagli avvocati Stefano Perotti e Valerio Righi.
Nella stessa giornata, sempre nell’aula del Tribunale di Latina, si è tenuto un altro interrogatorio riguardo a un uomo classe 1976, accusato di aver maltrattato e ingiuriato sua madre. Di fronte al giudice La Rosa, il 47enne ha negato ogni addebito, sostenendo che le accuse a suo carico fossero infondate e prive di fondamento.
Entrambi i casi hanno messo in luce l’importanza di affrontare seriamente tematiche come stalking e maltrattamenti, sottolineando l’importanza delle denunce e delle misure restrittive per garantire la sicurezza e la protezione delle vittime. La giustizia seguirà il suo corso, e i due casi saranno approfonditamente valutati per garantire che le responsabilità vengano accertate con precisione.
Questi eventi richiamano l’attenzione sulla necessità di sensibilizzare la società riguardo al problema dello stalking e della violenza domestica, incoraggiando le vittime a denunciare e a ricevere il supporto necessario per uscire da situazioni pericolose. Al tempo stesso, sottolineano l’importanza dell’imparzialità e della giusta applicazione della legge nei processi giudiziari, per assicurare un equo trattamento sia per gli accusatori che per gli accusati.