Cronaca

Latina / Abusi e violenza sessuale su tre studenti, confermati arresti domiciliari per professore di religione

LATINA – Gli elementi investigativi sono granitici e restano inalterate le esigenze cautelari, a cominciare dalla possibile reiterazione del reato. Si è espresso in questi termini il Riesame di Roma che, condividendo l’impianto accusatorio della Procura, ha confermato gli arresti domiciliari per il 49enne professore di religione di un liceo di Latina, accusato di abusi sessuali e di violenza sessuale su tre suoi studenti e ai danni un altro ragazzo minorenne del capuologo pontino.

Nei giorni scorsi la difesa dell’insospettabile professore, finito agli arresti domiciliari, aveva impugnato l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Giuseppe Molfese. La difesa dell’uomo, che per le accuse subite era stato allontanato dalla Curia dall’insegnamento per il fatto di essere un diacono, aveva provato a ridimensionare il castello accusatorio del Procuratore aggiunto Carlo La Speranza dopo le indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Latina. Ma il Riesame ha dato ragione a quest’ultimi nella misura in cui il 49enne avesse instaurato un rapporto confidenziale con i suoi studenti inviando “messaggi privati e intimi”.

Determinante per il pronunciamento del Riesame il contenuto delle dichiarazioni testimoniali di alcune vittime che, preoccupate per l’ipotesi di non essere credute, si erano rivolte ad un altro loro docente che ha raccolto i loro preoccupanti racconti. Come quello riguardante la richiesta avanzata ad un allievo da parte dello stesso professor di religione di incontrarsi privatamente fuori dall’orario scolastico esercitando in modo improprio del ruolo sociale e religioso.

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