CASTELFORTE – Il mercato ma anche un’area adibita a parcheggio e ad ospitare iniziative finalizzate a promuovere forme di aggregazione e di socializzazione nella zona. Sono gli obiettivi che l’amministrazione comunale di Castelforte intende centrare sottoscrivendo l’atto di acquisto di un terreno che, adiacente la sorgente Forma di Suio, era nel suo mirino da anni soprattutto per allocarvi un’attività mercatale a favore della frazione e del vicino complesso termale di Suio.
“Non c’è dubbio che si tratta di un grande risultato che abbiamo cercato di raggiungere e – ha osservato il sindaco Angelo Felice Pompeo – Averlo raggiunto è motivo di grande soddisfazione per tutta l’Amministrazione Comunale, la quale si è subito messa al lavoro per capire questa finanziare l’opera. Vedremo se utilizzando fondi del Pnrr, accendendo un mutuo o intercettando finanziamenti della Regione Lazio. L’area ora è nostra ed è nostro compito renderla fruibile prima possibile”.
E non è un caso che, a 24 ore dalla sottoscrizione del contratto di compravendita del terreno che non dista molto lontano dal complesso parrocchiale di Suio Forma, il comune di Castelforte ha deciso di dare inizio ai lavori di pulizia del terreno che, versando sinora in una situazione di completo abbandono, “sarà a servizio del territorio”. E non manca occasione, a cadenza quasi quotidiana, che il sindaco di Castelforte “sia costretto” a polemizzare con il gruppo del Pd e, nello specifico, con il suo predecessore Giancarlo Cardillo.
L’ultimo pomo della discordia è rappresentato dai lavori di riqualificazione dell’ex cava Fossato Ianaro: “Come sempre i consiglieri del Pd – scrive il sindaco Pompeo -. non perdono occasione per cercare di mettere in cattiva luce l’operato dell’amministrazione e, ancora una volta, lo fanno senza prendere coscienza degli atti prodotti. Se avessero visionato gli atti, infatti, si sarebbero accorti che il comando della polizia locale di ê già recato presso la ex cava ed ha già redatto un opportuno verbale, così come hanno appurato anche i tecnici comunali”.
“Ma ê chiaro a tutti che l’intento dei Dem ê quello – accusa il sindaco di Castelforte – di cercare di mettere in cattiva luce l’operato della polizia locale . La precedente amministrazione Cardillo, forse, avrebbe preferito uno stato di anarchia assoluta sul territorio che a fatica si sta cercando di eliminare inculcando nei cittadini il rispetto delle regole dettate dal codice della strada. Non capiamo poi perché avremmo dovuto informarli sull’attività svolta dagli uffici preposti. Noi abbiamo sempre dimostrato trasparenza e gli atti sono a completa disposizione dei consiglieri ma di certo non si può pensare che dobbiamo essere noi a preoccuparci di informarli su cosa avviene sul territorio”.
“Il nostro comunicato – conclude il primo cittadino castelfortese – aveva il solo fine di tranquillizzare i cittadini circa la corrispondenza dei lavori rispetto alla “Scia” presentata e, anche in quel caso, abbiamo invitato l’associazione a visionare gli atti piuttosto che utilizzare la stampa. Del resto anche durante l’amministrazione Cardillo ci sono stati interventi di bonifica di cave e la cosa non ha prodotto tanto clamore”.
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