LATINA – Da una doppia partnership d’eccezione sono nate in provincia di Latina due importantissime iniziative in grado di sostenere, concretamente, i cittadini ucraini rifugiati. Si tratta dei progetti “A.R.E.S.” – Azioni di Rete per l’Empowerment, il Sostegno e le politiche attive per l’inserimento lavorativo della popolazione rifugiata ucraina -, realizzato da Ninfea Cooperativa Sociale nella veste di capofila, SAIP Formazione e Lavoro, Confraternita delle Stimmate (Caritas Latina) e del progetto “S.T.I.M.A” – Sistema Territoriale, Inclusione, Mediazione, Accompagnamento popolazione ucraina -, che vede in campo Il Quadrifoglio Cooperativa Sociale, SAIP Formazione e Lavoro, ANOLF Latina, Confraternita delle Stimmate (Caritas Latina).
Due iniziative divenute, nel giro di pochissimo tempo, un punto di riferimento dell’impegno, sul fronte sociale, di una serie di partner che si sono messi insieme come protagonisti concreti di una attività a supporto di quella che è una vera e propria emergenza.
I progetti, avviati operativamente lo scorso mese di settembre del 2022, sono attualmente nella fase intermedia ed hanno già raggiunto gran parte degli obiettivi che i partner si erano prefissati: un elevato numero di cittadini ucraini sono stati infatti impegnati in attività specifiche per centinaia di ore di lavoro con una modalità estremamente concreta che punta ad attuare percorsi, in gran parte individuali, costruiti appositamente sulle esigenze di ogni singolo partecipante.
I dati complessivi di questa fase intermedia parlano chiaro: 84 utenti presi in carico ed oltre 7.000 ore complessive di servizi erogati, servizi tarati esclusivamente in base alle esigenze dei singoli.
Tra queste attività spicca la formazione linguistica nell’ambito dell’insegnamento dell’italiano, per oltre 1000 ore di formazione erogata. Ancora, sono stati erogati 75 percorsi di orientamento specialistico, che hanno coinvolto gli utenti con 1836 ore erogate. Altre attività sono state inoltre svolte per la valorizzazione delle competenze con focus sui percorsi di studio, lavoro o vita, alle quali vanno ad aggiungersi i percorsi di assistenza psicologica e gestione dell’infanzia, azioni a sostegno di persone che hanno particolari esigenze.
“I progetti ARES e STIMA – spiegano i partner di progetto – rappresentano ormai un punto di riferimento importante nel settore dell’accoglienza di questo territorio e da mesi offrono un supporto prezioso a persone che hanno bisogno di inclusione e valorizzazione della loro esperienza, nonché di costruzione di una nuova vita, anche grazie alle attività di supporto linguistico. Tutto questo lavoro e la comune esperienza dei partner costituisce elemento straordinario che, va sottolineato, costruisce rapporti e un sistema che valorizza le capacità degli operatori impegnati in questo progetto e che ne forma altre, ugualmente preziose, che vengono da esperienze lontane, purtroppo tragiche come la guerra in Ucraina. Per questo ARES e STIMA oltre ad essere importantissime iniziative di supporto a persone in difficoltà vanno ad arricchire il bagaglio di conoscenze di operatori che possono essere messe a disposizione di altre iniziative e, dunque, di altri utenti”.