SUD PONTINO – Quando la sanità pubblica italiana funziona (e tanto) le felicitazioni arrivano anche dalla periferia di Parigi, da Bourron Marlotte. Qui risiede diversi mesi l’anno – nei rimanenti abita a Minturno dopo averlo fatto nella vicina Formia – Agostino De Simone, di 89 anni. L’uomo, nonostante l’età avanzata, sostiene di essere rinato a vita nuova dopo la scelta di essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino.
Qui ha trovato un’eccellenza della chirurgia del comprensorio, l’aiuto Sergio Corelli, per diversi anni in servizio all’ospedale “Alfredo Fiorini” di Terracina e da quattro anni in forza nel nosocomio più importante della provincia di Frosinone dopo aver tentato nel 2019 la carriera candidandosi alla carica di sindaco al Comune di Spigno Saturnia dove risiede. Il signor De Simone, minturnese e parigino al 50%, si è sentito oltremodo rassicurato quando ha appreso che il medico incaricato di asportargli un tumore al retto era quasi un compaesano ( non solo), appunto di Spigno Saturnia. E il dottor Corelli il suo mestiere l’ha svolto egregiamente effettuando un intervento laparoscopico che nell’era della chirurgia robotica esegueno ancora in pochi nelle Asl di Latina e Frosinone.
Agostino De Simone ora sta decisamente meglio, è tornato in Francia dove sta terminando la convalescenza. Ha avuto il tempo di prendere carta e penna e di scrivere una bella lettera al dottor Angelo Aliquò , sino a qualche giorno fa alla testa della direzione generale dell’Asl di Frosinone prima di essere promosso dal presidente della Regione Lazio Francesco Guerra alla guida del prestigioso istituto “Spallanzani” di Roma.
Il paziente operato al Santa Scolastica di Cassino ha raccontato a dottor Aliquò le fasi della diagnosi del tumore al colon retto, una delle patologie purtroppo più diffuse con un’elevata incidenza mortale se non diagnosticata in tempo: “Per me e per i miei familiari si è, quindi, presentata l’esigenza di decidere dove curarmi ed a quale equipe sanitaria affidarmi atteso che, per vari motivi, ciò non poteva avvenire che in Italia. Nel corso della mia lunga permanenza nel Sud-pontino avevo più volte sentito parlare – da amici, colleghi e conoscenti – della bravura ed elevata affidabilità del Dott. Sergio Corelli, chirurgo oncologo operante presso l’Ospedale Santa Scolastica di Cassino, per cui – superando le raccomandazioni e l’affettuoso interessamento dei miei amici napoletani ed in particolare le insistenze di mio cognato Professor Franco Bresciani, già emerito primario patologo presso l’Università Federico 2° di Napoli, volte ad affidarmi alle cure di suoi autorevoli colleghi – ho deciso di rivolgermi al dottor Sergio Corelli. Non avrei potuto assumere decisione migliore! Il professionista mi ha assistito con autorevolezza ed umanità inusitate, senz’altro fuori dal comune, contribuendo in tal modo ad alleviare in misura determinante le inevitabili sofferenze ed a superare dubbi ed incertezze e, pur in presenza delle delicate problematiche rivenienti dall’anestesia in avanzatissima età, mi ha sottoposto ad intervento chirurgico dopo un percorso di radio e chemio terapia svolto sotto la sua guida. I miei familiari, comprensibilmente in ansia durante l’intervento, hanno particolarmente apprezzato la profonda umanità dell’intero staff medico per essere stati continuamente rassicurati circa il favorevole andamento dell’operazione”.
Subito dopo l’asportazione del tumore al colon retto, il signor De Simone ha trascorso una degenza ospedaliera breve presso il “Santa Scolastica” di Cassino al termine della quale il chirurgo oncologo prescritto e “vivamente raccomandato” un particolare iter post-operatorio che, “sotto il suo prezioso controllo on-line, sto seguendo con ottimi risultati”. E come sta ora l’89enne paziente parigino ?” Mi sento rinato, gli sono infinitamente grato – aggiunge De Simone all’ormai ex dirigente generale dell’Asl di Frosinone – Al rientro in Francia i medici e le strutture sanitarie che avevano diagnosticato il male sono rimasti sorprese per le attuali mie condizioni di salute ed hanno avuto parole di apprezzamento per il servizio sanitario italiano. Naturalmente non posso non accomunare nella mia soddisfazione per il risultato conseguito tutta l’equipe che ha collaborato con il dottor Corelli all’intervento laparoscopico con particolare riferimento ai dottori Sparagna e Gallucci ed all’anestesista Dottor Arturo Gnesi con un plauso generale per l’intera struttura infermieristica del Reparto Chirurgia dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino. Naturalmente la lettera dell’89enne De Simone termina ponendo “ nel giusto rilievo la notevole eccellenza dell’assistenza e delle cure ricevute e l’elevatissima professionalità del dottor Sergio Corelli a chiara conferma di quanto tanto bene si dice di lui nel mio territorio di residenza.”
L’ex direttore generale dell’Asl di Latin a naturalmente e correttamente ha scritto al paziente parigino ricoveratosi al “Santa Scolastica” di Cassino: “Nell’apprendere dalle sue parole quanto il lavoro posto in essere dall’equipè del dottor Corelli e dalla nostra direzione nell’implementazione continua delle strutture per offrire sempre il meglio ai nostro pazienti – ha scritto il dottor Angelo Aliquò – non posso che ringraziarla. Il lavorare in sanità comporta un continuo pensiero per il paziente e le sue parole – termina l’ex direttore generale dell’Asl di Frosinone – non fanno che confermare che la direzione intrapresa è quella giusta”.
E ci mancherebbe quando ad operare sono insigni professionisti che da anni non portano al polso più l’orologio.