SUD PONTINO – La Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità ha risposto all’interrogazione del consigliere regionale M5S Adriano Zuccalà dell’11 maggio scorso in cui chiedeva informazioni in merito ai lavori per la riattivazione della linea ferroviaria Formia-Gaeta (ex Littorina) inaugurati a giugno 2020 e poi interrotti.
“La comunicazione conferma che ci troviamo di fronte a uno stallo: la Regione chiede una revisione del progetto e comunica che a gennaio 2022 ha sospeso le erogazioni finanziarie al Consorzio Industriale Sud Pontino, soggetto attuatore dell’opera, fino al completamento delle procedure richieste”, spiega il consigliere Zuccalà.
Diversi gli adeguamenti e le integrazioni richieste: dotare la linea di un sistema di alimentazione in armonia con la transizione energetica internazionale; la verifica dei progetti da parte di ANSFISA e acquisizione dei relativi pareri/autorizzazioni; la validazione da parte di un Organismo indipendente degli adeguamenti afferenti alla sicurezza ferroviaria; la realizzazione degli attestamenti dei rotabili, deposito e attrezzaggio; un piano economico-finanziario espressione della sostenibilità infrastrutturale e gestionale della ferrovia.
“Ciò significa che i 10 milioni CIPE già assegnati, e gli ulteriori 37 milioni per il completamento degli interventi sull’infrastruttura ferroviaria e l’acquisto di due convogli, che dichiarano di aver inserito nella programmazione 2021-2027, sono ancora bloccati – continua Zuccalà – Nel frattempo il cantiere è abbandonato e l’area di via del Piano è inaccessibile, a discapito dei residenti e delle attività commerciali della zona. È necessario che gli enti preposti, a partire dal comune, intervengano immediatamente per mettere in sicurezza l’area ed evitare situazioni pericolose, e che la Regione si impegni concretamente affinché i lavori ripartano e si porti a termine un’opera strategica e a lungo attesa per Gaeta e il suo comprensorio. È triste constatare che ancora una volta si è fatta propaganda sulla pelle dei cittadini”.