FORMIA – Il tentativo, legittimo, c’è stato. Dopo una serie, chilometrica, di dirigenti che hanno deciso di lasciare il comune di Formia, nei giorni scorsi ha provato a farlo anche la segretaria generale dell’ente e responsabile dell’anti corruzione, la dottoressa Marina Saccoccia. L’alta funzionaria ciociara aveva presentato la propria domanda a partecipare alla selezione indetta dal neo vulcanico sindaco di Terni Stefano Bardecchi dopo il feroce e polemico licenziamento operato dall’ex presidente della Ternana calcio e dell’Unicusano nei confronti della sua massima dirigente, la dottoressa Noemi Spagna Musso.
In consiglio comunale poco meno di un mese fa erano volate parole grosse da parte del vulcanico neo primo cittadino nei confronti della dottoressa Musso che aveva lamentato un presunto caso di incompatibilità del primo cittadino per la sua carica con il suolo ruolo, appunto, di presidente della Ternana e dell’Unicusano. In una relazione specifica l’ormai ex segretaria del comune di Terni aveva paventato un possibile conflitto di interesse del sindaco Bardecchi in merito alla gestione degli impianti sportivi comunali. Se il sindaco aveva chiarito la sua posizione dichiarandosi a più riprese in consiglio comunale di essersi dimesso dagli incarichi di presidente della Ternana calcio e dell’Unicusano, l’ex segretaria Musso aveva citato la sentenza 44/1997 della Corte Costituzionale che impedisce che possano concorrere all’esercizio delle funzioni dei Consigli Comunali “soggetti portatori di interessi confliggenti con quelli del Comune o i quali si trovino comunque in condizioni che ne possano compromettere l’imparzialità”.
Nel consiglio comunale di Terni era stato sancito il polemico divorzio tra il neo sindaco di Terni e la sua ex segretaria che, mal digerendo i contenuti di un dibattito che avrebbe travalicato i confini del dibattito meramente istituzionale, aveva ricevuto la solidarietà dell’Unscp, l’unione nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali, secondo la quale il sindaco Stefano Bardecchi avrebbe affermato di non aver “fiducia del segretario… sbaglia platealmente e fa bene a stare zitta perché di minchiate ne ha dette parecchie”.
Queste notizie sono arrivate anche a Formia e a Gaeta. Se l’ex segretario comunale di quest’ultimo centro (e anche di Formia), l’avvocato Alessandro Izzi, ha deciso di stare lontano da Terni, il suo successore al comune di Formia, la dottoressa Marina Saccoccia ha deciso di ambire a sostituire la collega Musso presentando una regola domanda presso l’albo nazionali dei segretari dei comuni e delle province. Le cose non sono andate come l’alta dirigente al comando del comune di Formia sperava, soprattutto dopo un colloquio avuto con il vice sindaco del comune di Terni, il dottor Riccardo Corridore, delegato al Coordinamento dell’attività della Giunta; ai rapporti con il consiglio comunale; agli affari generali; all’informazione e alla comunicazione.
La nuova segretaria del comune di Terni è un avvocato della provincia di Grosseto: si tratta della dottoressa, Iole Tommasini, proveniente dai comuni di Monte Argentario e Santa Fiora. La dottoressa Marina Saccoccia rimane, invece, al timone della segreteria del comune di Formia. Almeno per ora.
