FORMIA – Tentare di ripetere, a distanza di 40 anni, le gesta di Alberto Cova che tra il 1982 ed il 1984 si laureò nell’ordine campione europeo, mondiale ed olimpico sui 10mila metri. A nessun altro atleta azzurro è riuscito, a distanza di quattro decenni, centrare un “tris” davvero irripetibile. Gianmarco “Gimbo” Tamberi per provarci ha deciso di trascorrere l’ultima parte della preparazione presso il centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia prima di volare a Budapest dove sabato inizieranno i campionati mondiali di atletica leggera.
Il portacolori marchigiano delle Fiamme Oro sotto lo sguardo vigile del professor Ugo Ranzetti, a differenza di altri azzurri, ha optato per il Cpo di Formia per mettere a punto la rifinitura e tentare di vincere l’oro iridato. E’ l’unico risultato che manca al suo palmares dopo il titolo olimpico (anche se ex aequo) di Tokyo 2021 in compagnia di Mutaz Essa Barshim – il qatarino ha vinto le ultime tre edizioni dei mondiali a Londra, Doha ed Eugene – e quello europeo colto lo scorso anno sulla pedana di Monaco. Tamberi ai mondiali dello scorso anno in Oregan arrivò quarto con 2.33 e ora intende decisamente migliorare questo piazzamento anche sulla scorta di essere diventato atleta vincente dopo le vittorie agli europei e mondiali indoor, aver vinto due volte la Diamond League e la vittoria, come capitano, del Team Italia nell’ultima Coppa Europa a squadre.
Tamberi sa che a Budapest dovrà vedersela con l’amico Barshim – tornato in pedana con la World leag in Diamond League a Chorzow, 2,36 contro i 2,34 dell’azzurro- il regolarissimo coreano Woo Sang-hyeok, l’ucraino Protsenko e i saltatori dell’Oceania, Kerr, Baden e Starc. “Gimbo” sarà tra i primi azzurri a gareggiare ai mondiali. Insieme ai compagni di squadra Marco Fassinotti e Stefano Sottile, prenderà parte alle qualificazioni in programma domenica mattina alle 10.35 “e martedì sera alle 19.00, speriamo, la finale… “. Tamberi suoi desiderata li ha manifestati in un post pubblicato su facebook allegandola una muscolare foto scattata all’interno del Cpo “Bruno Zauli” di Formia.
“Ho fatto veramente tutto quello che era nelle mie possibilità per arrivare il più preparato possibile all’evento più importante dell’anno e adesso, vi giuro, non vedo l’ora di scendere in pedana e far venir fuori il frutto di ogni singola goccia di sudore versata negli ultimi 365 giorni. È una sfida enorme ma la voglia di provarci lo è ancora di più! Come sempre ho bisogno di tutto il vostro supporto per provare a raggiungere quella cosa che mai nessuno è ancora riuscito a fare nella storia del salto in alto. Manca solo quella medaglia che sogno da anni… sarà dura, durissima, ma voglio provarci e soprattutto credere che sia possibile fino alla fine!!!!” – ha concluso il saltatore in alto delle Fiamme Oro.