MINTURNO – Ma cosa è avvenuto realmente nella notte di Ferragosto a Scauri tra post tranquillizzanti (poi rimossi) del sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli e attacchi senza remore dei vertici consiliari di Fratelli d’Italia? E’ l’interrogativo che campeggia in un “day after” amplificato dai social con la divulgazione di notizie fortunatamente non veritiere (a cominciare dallo svolgimento di una sparatoria).
La rissa
Un fatto è certo: quella tra il 14 ed il 15 agosto è stata una notte assai vivace sul lungomare di Scauri, nei pressi del piazzale dell’ex stabilimento di laterizi Sieci. C’è stata una rissa tra un gruppo di adolescenti (tra i dieci e i tredici anni) che, proveniente dalla vicina provincia di Caserta con le rispettive famiglia per trascorrere un breve periodo di vacanza, è venuto in contatto con bottigliate e urla e, dunque, con una serie di atti di violenza verbale e fisica. Se la situazione non è degenerata è stata grazie al tempestivo ed immediato intervento dei Carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Formia che, allertati da alcuni presenti in quel momento, ha evitato il peggio.
La nota del Sindaco Gerardo Stefanelli, poi rimossa
La notte di Ferragosto a Scauri è stata, poi, caratterizzata anche dai soccorsi forniti dai sanitari del 118 a favore di due ragazze in coma etilico, trasferite d’urgenza presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia. Se fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione, la “scazzottata” del piazzale dell’ex Sieci ha avuto una metamorfosi preoccupante con inesistenti – come detto – accoltellamenti e addirittura una sparatoria ad altezza d’uomo. Ha provato a tranquillizzare l’opinione pubblica il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli con un post che, dai toni rassicuranti, è stato poi inspiegabilmente rimosso. “Nessuna coltellata, nessuna sparatoria – aveva scritto il primo cittadino e presidente della Provincia di Latina .- Nessuna mega rissa, nessun disastro. Una normale nottata di divertimento per migliaia di persone, con tanti ragazzini e giovani in giro e sulla spiaggia. Ps: qualche lattina dentro la fontana (quella realizzata in piazza Rotelli) ma – come diceva un vecchio amico – qualche sputo ci può stà”.
L’attacco di Fratelli d’Italia
E se la nottata più calda dell’anno è stata arricchita anche da un furto presso il Lido Tirreno di Scauri, questa situazione per quanto riguarda l’ordine pubblico non convince affatto Fratelli d’Italia (alle prese con la sospensione del coordinamento comunale da parte del portavoce cittadino Vincenzo Fedele). Non sono teneri il capogruppo consiliare, l’avvocato Pino D’Amici, e Marco Moccia, dirigente regionale del dipartimento professioni del partito di Giorgia Meloni quando sostengono come il ferragosto 2023 non sia stata festeggiato nel migliore dei modi.
“Non vogliamo di certo fare i moralisti o gli anti-movida, ma ci pare opportuno segnalare che quanto avvenuto, tra risse, bottigliate e persone in coma etilico, non rappresenta di certo l’esatta maniera di festeggiare. A poco servono i post su Facebook del sindaco (stranamente cancellati) che come al solito minimizza o nega quanto di spiacevole accade sul nostro territorio. Ci preme sottolineare -proseguono i due esponenti di Fratelli d’Italia – che non è nostra intenzione colpevolizzare nessuno essendo la responsabilità penale personale, ma negare i fatti denota l’assenza di una volontà risolutrice e questo ci rammarica, visto che auspichiamo da sempre la la massima collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine al fine di denunciare ciò che di spiacevole accade sul nostro territorio. Nel programma elettorale delle elezioni 2021 inserimmo alcuni punti che oggi, alla luce di quanto accaduto, sarebbero stati molto utili. Purtroppo se determinati episodi non vengono denunciati, si danno per mai avvenuti ed a poco serve scrivere o lamentarsi sui social chiedendo maggiore sicurezza.
“È necessario – concludono Moccia e D’Amici – che tutti facciano la loro parte, in primis il Sindaco con la sua amministrazione concertando con le forze dell’ordine un maggior presidio del territorio, i cittadini collaborando fattivamente con le Forze dell’ordine, denunciando gli episodi negativi che avvengono ai loro danni e noi come forza politica di opposizione Consiliare ed extra Consiliare, segnalando e incalzando l’amministrazione a fare il proprio dovere”.