MINTURNO – Nella giornata di ieri, il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, ha emesso l’ordinanza 43 che ha temporaneamente vietato la balneazione in un tratto di spiaggia tra “Pyrae” e “Grecale” a Scauri. Questo provvedimento è stato preso a seguito di un incidente che ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza dei bagnanti.
Sabato scorso, un gruppo di bagnanti ha segnalato un improvviso cambiamento nelle condizioni dell’acqua. Questa segnalazione tempestiva ha portato all’intervento immediato della polizia locale, che ha subito interdetto la zona. L’origine del problema è stata individuata in una perdita di liquami provenienti dalla rete fognaria gestita da Acqualatina, che si è riversata nello specchio acqueo antistante la spiaggia.
La situazione ha sollevato legittime preoccupazioni per la salute pubblica e l’ambiente marino circostante. Attualmente, l’Arpa Lazio sta conducendo campionamenti per valutare la qualità dell’acqua e determinare se ci siano potenziali rischi. Questi test includono analisi sulla presenza di agenti patogeni e sostanze inquinanti nell’acqua.
Contemporaneamente, Acqualatina sta lavorando per riparare la rete fognaria danneggiata e per sanificare la spiaggia coinvolta al fine di rimuovere qualsiasi contaminazione residua. Questi sforzi sono cruciali, dato che il tratto di spiaggia in questione è una delle destinazioni balneari più frequentate di Scauri.
L’ordinanza sindacale, emessa “a scopo precauzionale per garantire la sicurezza e l’igiene dei bagnanti”, vieta la balneazione nell’area interessata fino a quando non saranno disponibili i risultati dei campionamenti condotti dall’Arpa Lazio, che possano confermare la sicurezza dell’acqua. La revoca dell’ordinanza avverrà solo quando sarà certa l’assenza di rischi per la cittadinanza.
Il documento è stato condiviso con le autorità competenti, inclusa la Prefettura di Latina, la Questura di Latina, la Capitaneria di Porto – delegazione di Scauri, il Comando di Polizia Locale e la Società Acqualatina, per garantire una collaborazione stretta nella gestione dell’incidente e nell’adozione di misure per ripristinare la sicurezza della zona balneare.