SUD PONTINO – Si contano i danni, che sono ingenti, che hanno divorato tra domenica e lunedì diversi ettari di macchia mediterranea ricadenti nel parco regionale dei Monti Aurunci nei comuni di Spigno Saturnia, Formia e Itri. Sono terminate a mezzogiorno, dopo dieci ore di attività, le operazioni di spegnimento delle fiamme che nottetempo hanno incenerito nottetempo sei ettari in località “Costa Saturnia” che insiste lungo la strada di collegamento tra la frazione formiana di Penitro e il centro abitato di Spigno Vecchio.
I Vigili del Fuoco del presidio di Castelforte e i volontari della protezione civile “Angeli dell’ambiente” sono entrati in azione solo alle prime luci dell’alba cui si è affiancato un elicottero più tardi della protezione civile della Regione Lazio. Quando era tutto tornato alla normalità quasi contemporaneamente altri due incendi, di probabile origine dolosa, incenerivano le asperità di Monte Sorgenza e di Monte Vomero per complessivi 14 ettari di macchia mediterranea nel parco regionale di Monte Aurunci nel territorio della frazione formina di Castellonorato e del comune di Spigno Saturnia.
Si sono protratte invece sino a lunedì le operazioni di spegnimento dei vasti roghi che hanno avuto avuto origine domenica ad Itri. Il primo aveva distrutto una parte del versante fondano di Monte Fusco su cui insiste il santuario della Madonna della Civita, il secondo interessato il versante sud di monte “Le Pezze” nei pressi di Monte Ruazzo, tra Itri e Formia.
Hanno operato ben quattro mezzi aerei della Protecione civile regionale e, terra, una squadra dei soci di Italcaccia, una dell’Azienda Faunistica di Fradiavolo e i volontari della Protezione Civile Fenice di Gaeta e del gruppo Ver Sud pontino che messo a disposizione una propria autobotte per rifornire i lanci d’acqua da parte dei mezzi aerei.
Inoltre, ieri mattina, dalle 12 circa, sono andati in fumo più di 10 ettari tra bosco, macchia mediterranea e piantagioni di ulivo a Lenola-Monte Chiavino; non facili le operazioni di spegnimento da terra per la morfologia del territorio molto impervio. Sul posto, coordinati da un Dos vvf la squadra aib 11A di Fondi, diverse squadre di protezione civile e, dall’alto, il supporto di un Canadair, un Erickson S-64 (Cochise) entrambi della flotta aerea antincendio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed un elicottero regionale.
PHOTOGALLERY
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.