PONZA / VENTOTENE – “Trovo condivisibili le osservazioni dei sindaci di Ponza e Ventotene relative al nuovo bando regionale sul trasporto marittimo e mi unisco alla loro richiesta di apportare modifiche a queste nuove disposizioni. Pertanto ho inviato una lettera al presidente Rocca e all’assessore Ghera chiedendo loro di prendere in seria considerazione l’opportunità di correggere alcuni aspetti del bando che rischiano di penalizzare le isole”. A dirlo è Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio che in questi giorni “caldi” della stagione turistica sulle due principali isole pontine si è fatto portavoce delle istanze delle due comunità isolane in prospettiva della cambiamento, alla fine dell’anno, della gestione societaria del servizio dei trasporti marittimi dopo l’esperienza decennale della Laziomar.
“Purtroppo le nuove disposizioni previste dal capitolato tecnico inerenti all’affidamento in concessione di questo servizio, non vanno incontro alle esigenze dei residenti dei territori e soprattutto sono peggiorative rispetto all’attuale sua organizzazione – osserva Tiero – Non a caso i sindaci di Ponza e Ventotene, Francesco Ambrosino e Carmine Caputo, hanno espresso le loro riserve su queste nuove norme”.
E Tiero le specifica: la prima contestazione è relativa alla capacità totale di trasporto passeggeri che, secondo il nuovo piano, dovrebbe essere di 300 persone. Alla luce dei movimenti turistici che si registrano sulla linea Formia-isole, c’è bisogno di un aumento del numero dei trasportabili fino ad almeno 600 passeggeri. Una minore disponibilità potrebbe arrecare seri danni alle isole.
“Inoltre per quanto riguarda i mezzi veloci, come evidenziato dai due sindaci, è ragionevole chiedere due opzioni: unità veloce su Anzio-Ponza e viceversa, e unità veloce/Aliscafo su Formia/Ponza e su Formia/Ventotene. In questa ottica è evidente che un simile sistema non favorisce assolutamente lo sviluppo turistico dell’Arcipelago Ponziano ma lo mortifica. La possibilità di dover raggiungere le isole solo dopo 4 ore dopo di navigazione rischia concretamente di distogliere ingiustificatamente una grossa fetta di turismo con notevole danno per la loro economia”.
Il nuovo capitolato della Regione in materia di gestione dei trasporti marittimi tra la terraferma e le due isole pontine non prevede l’utilizzo di navi “Roll on e Roll off‘” della capacità di carico trasportabile, ad oggi fissata in 250 tonnellate, comprendenti merci, autoveicoli e passeggeri. Anche per mezzi veloci il bando regionale è criticabile – aggiunge il consigliere regionale dei Fdi Tiero – Rispetto ai precedenti 200 passeggeri trasportabili si è scesi a 190, con velocità di 30 nodi: “Considero comprensibili i rilievi dei sindaci sulla necessità di un potenziamento e non di una riduzione dei servizi, anche alla luce di quanto afferma la Costituzione, che riconosce le peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”.