GAETA – Si sono vissute scene d’altri tempi ieri, con la corsa dei bagnanti ad occupare i posti lasciati liberi da clienti fantasma. Decine di commenti negativi espressi via social sull’impossibilità di accaparrarsi un posto sul bagnasciuga hanno lasciato spazio alla contentezza di stendere l’asciugamano proprio lì dove, fino al giorno prima, era stato detto si dovesse pagare.
Le segnalazioni dei frequentatori abituali delle spiagge libere gaetane di Serapo e Sant’Agostino, come riporta l’edizione di oggi il quotidiano “Il Messaggero”, sono state prese in seria considerazione dalla Capitaneria di porto di Gaeta e dal comandante del compartimento Marittimo Angelo Napolitano che ha disposto controlli mirati sui due arenili più estesi della cittadina Laziale.
Al termine di un’operazione condotta con molta professionalità, gli agenti di polizia giudiziaria hanno elevato 8 sanzioni da 1.032 euro ciascuna e soprattutto hanno permesso ai turisti meno abbienti di vivere una giornata di sole a contatto con un mare che ieri era davvero cristallino.
Il bilancio del mese di agosto della guardia costiera comprende finora sanzioni amministrative e multe per oltre 40.000 euro e soprattutto intensi controlli, realizzati a terra e a mare realizzati per il controllo del rispetto dell’ordinanza balneare e del regolamento regionale, con un occhio, che non è mancato neppure a Ferragosto, al fenomeno, ma sarebbe più corretto chiamarlo piaga, dell’anticipata occupazione.
Un controllo stringente delle postazioni dei bagnini e del personale addetto al salvamento ha permesso inoltre di ridurre al minimo i rischi di una stagione che, a causa della crisi economica, si annunciava incerta.
VIDEO
