MINTURNO – A distanza di due mesi e mezzo dalla chiusura del plesso scolastico di Cistrelli ancora nessun intervento è stato effettuato. Anzi, anche l’edificio di via Italo Balbo rischia di rimanere chiuso.
Lo si apprende dalla riunione tenuta nella giornata di oggi con i rappresentanti dei genitori di entrambi i plessi scolastici di Scauri, presieduta dal presidente del consiglio di istituto Pasquale Signore, al quale erano presenti anche le insegnanti Rosa Ragozzino e Patrizia Petuglia.
Sulle relazioni rilasciate dall’Asl sul plesso Scalo-Cistrelli, che aveva riscontrato diverse anomalie e criticità, e dai vigili del fuoco nel plesso Balbo, sono stati ampiamente informati sia il dirigente scolastico Maria Rosaria Graziano che il Comune di Minturno in merito agli interventi da effettuare per mettere a norma i plessi in questione.
Per quanto riguarda Cistrelli, che come si ricorderà fu chiusa lo scorso 16 marzo a causa della presenza di topi, l’Asl non ha ancora dato l’ok in quanto non sarebbero seguiti gli interventi necessari. Nel sopralluogo effettuato lo scorso 20 marzo dal dirigente Asl Romolo Del Balzo e dal tecnico della prevenzione Pietro Rossi, erano state riscontrate numerosi criticità. Per esempio, l’area esterna risultava non perfettamente curata con residui di tronchi pericolosi che spuntavano dal terreno ed elementi non pertinenti con giochi di plastica.
E ancora l’area privata contigua posta ad est incolta, con erbacce. La recinzione esterna posta a nord e a est risultava arrugginita e pericolosa, come anche i marciapiedi circostanti al plesso scolastico; il cucinino posto ad est, verso l’area incolta, risultava privo di protezione per l’intrusione di insetti e animali infestanti; nell’aula dove sono stati rinvenuti gli escrementi di topo non era stata eseguita ancora la bonifica degli arresti e dei materiali didattici.
I termosifoni risultavano pericolosi con spigoli vivi ed arrugginiti, nell’antibagno della scuola dell’infanzia era posto un frigorifero da ubicare in un ambiente più idoneo. I cornicioni esterni presentavano distacchi in alcuni punti e in un angolo di una finestra un favo di vespe.
Di tutti questi interventi ancora non si sa nulla e l’Asl non ha ancora dato il placet. Per quanto riguarda la situazione di Balbo, invece, sembra che l’autorizzazione sull’agibilità sia annuale e ad oggi i vigili del fuoco ancora non si siano espressi. Il rischio concreto è che entrambi i plessi scolastici non riaprano i battenti per settembre.
Ebbene, ad oggi non è giunta ancora alcuna garanzia dall’amministrazione comunale sulla effettiva riapertura dei due edifici scolastici e per questo motivo i rappresentanti delle scuole Cistrelli e Balbo hanno richiesto una riunione urgente al sindaco Paolo Graziano e all’assessore ai lavori pubblici Fabio Saltarelli.
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