FORMIA – Si è spento questa mattina, all’età di 73 anni, Vincenzo Giuffrida, operatore ecologico, animatore della scena politica e sociale formiana, sempre pronto “col pugno alzato” – iscritto fin da giovane al Partito Comunista Italiano – a rivendicare i diritti dei più fragili. E’ questo il ritratto che emerge dalle decine e decine di messaggi che si stanno alternando per lui sulle piattaforme social: saluti commossi, attestati di stima e parole di riconoscenza.
Qualche anno fa la diagnosi improvvisa di una malattia sembrava non dargli scampo e invece Vincenzo ha dato scacco alla vita, combattendo e rubandole altri anni da trascorrere attivamente impegnato e mai sopito o rassegnato. D’altra parte la sua storia politica viene da lontano e se inzialmente partecipava poco alla vita politica in quanto imbarcato su navi mercantili, dal 1991 – non seguendo Achille Occhetto nella decisione di cambio del nome del partito in PDS – aderisce a Rifondazione Comunista dandosi sempre più da fare.
A ripercorrere con noi in un sintetico excursus il suo impegno è Delio Fantasia che ci racconta: “Nel 1992, insieme ad Aldo Di Cuffa, Enzo Simeone, me e altri, fonda la sezione del Partito della Rifondazione Comunista in Via Mamurra, nel quale viene eletto nel Comitato Direttivo, restando dirigente fino al 1998, anno della scissione con i Comunisti Italiani. Continuerà comunque a rinnovare la tessera al Partito fino a oggi”.
“Dal 2003 è attivista del Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina, dove, oltre a rivestire il ruolo politico di attivista, è impegnato a riallacciare i contatori dell’acqua staccati dal gestore. Oltre 500 famiglie formiane hanno riavuto l’acqua grazie a Vincenzo. Dal 2004 era anche attivista dello sportello di segretariato sociale di Via Maiorino dove si forniva assistenza sindacale ai lavoratori. Nel 2015 era tra gli animatori della raccolta di firme per una delibera di iniziativa popolare contro il distacco dei contatori dell’acqua. A oggi Acqualatina non puà staccare i contatori dell’acqua o ridurre il flusso idrico, anche grazie a Vincenzo” – ripercorrere ancora il suo compagno Delio Fantasia.
Dal 2010 era dirigente sindacale della USB e sindacalista della Formia Rifiuti Zero, risultando essere il primo degli eletti. “Fu il promotore dell’unico sciopero operaio a Formia degli ultimi 40 anni” – sottolinea infine Fantasia con una punta di nostalgia e orgoglio. In fondo Vincenzo mancherà a molti perchè c’era per tanti, si potrebbe dire per tutti: con la rabbia costruttiva di chi sapeva indignarsi contro quelle che reputava ingiustizie; col sorriso di chi sapeva lottare con speranza.
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