LATINA – Il Tribunale di Latina ha preso una svolta significativa nella vicenda legale che coinvolge Salvatore Centola, il presidente del Centro Commerciale Morbella. Il giudice delle indagini preliminari, Giuseppe Cario, ha firmato un’ordinanza che richiede alla Procura di Latina di imputare Centola per i reati di truffa ed estorsione. Questo passo importante è stato preso dopo che il pubblico ministero Valentina Giammaria aveva inizialmente richiesto l’archiviazione del caso, affermando che non c’erano prove sufficienti per procedere con un processo.
Tuttavia, alcune parti offese, tra cui alcuni consorziati del Centro Commerciale Morbella, si erano opposte all’archiviazione, sostenendo che Centola aveva agito in modo scorretto, estromettendo alcuni consiglieri e modificando lo statuto del consorzio a suo favore. Queste accuse avevano innescato un dibattito legale in corso, e la recente decisione del giudice Cario segna una nuova tappa in questa complessa vicenda giudiziaria.
La Procura di Latina ora ha dieci giorni di tempo per formulare le accuse ufficiali nei confronti di Salvatore Centola. Una volta emesso il capo di imputazione, Centola dovrà affrontare un nuovo procedimento legale che potrebbe portare a un processo vero e proprio.
Questa storia ha radici profonde nella disputa in corso attorno al Centro Commerciale Morbella di Latina, un tempo un elegante punto di riferimento nella città che negli anni ha perso il suo prestigio. La vicenda è stata segnata da denunce, veleni e anche alcune condanne. Ad esempio, il direttore del Centro, Pablo Dario Vargas, è stato condannato a gennaio scorso per violenza privata e atti persecutori, in seguito a una denuncia presentata da uno dei commercianti del centro.
Inoltre, un giudice civile di Latina, Pier Luigi De Cinti, aveva accolto l’istanza avanzata da alcuni consorziati del Centro Morbella, che chiedevano l’annullamento di una delibera assembleare che stabiliva un considerevole preventivo di spesa per l’anno 2022. Questa decisione ha sollevato questioni sul doppio ruolo di Salvatore Centola, che fungeva da amministratore e presidente consorziale.
La decisione del giudice Cario di ordinare l’imputazione di Centola per truffa ed estorsione è il risultato di una lunga indagine segnata da accuse gravi, tra cui associazione per delinquere, corruzione, estorsione e fatture false. Ora, la giustizia dovrà fare il suo corso, e Centola affronterà il processo in un momento cruciale per il suo futuro legale. La vicenda del Centro Commerciale Morbella di Latina continua a tenere banco e rimane al centro dell’attenzione pubblica.