GAETA – Se il Consiglio è terminato con l’approvazione della concessione, della durata cinquantennale (sinora era stata di nove anni con il versamento di un canone annuo di soli 3000 euro), di un terreno comunale di 5000 metri quadrati per continuare a realizzarvi un orto botanico (insiste nel parco urbano di Monte Orlando alla fondazione “Del Roscio”) in cambio della realizzazione di un muro di contenimento per un importo di 230mila euro, era inziato con l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Petruccelli travolto da una “pioggia” delle interrogazioni dei consiglieri Scinicariello e D’Amante soprattutto per i lavori di riqualificazione nell’area ex Avir e per il nuovo parcheggio preso Molo Santa Maria.
L’assessore Petruccelli ha chiarito che, in attesa del parere del genio civile, i lavori, tra cui lo spostamento appena avvenuto dei sottoservizi da parte di Acqualatina ed Enel, “possono continuare per la quota a carico del Comune”. Scinicariello e Mitrano hanno ribadito ancora una volta la contrarietà all’inserimento dei fondi non ancora erogati dalla Regione Lazio ma hanno stigmatizzato i disservizi del trasporto pubblico urbano, la “pessima manutenzione e gestione” di diverse ed importanti strade della città (teatro la scorsa settimana di un tragico incidente stradale), l’offensiva e perdurante chiusura di beni e siti storico-culturali e come la città “abbia iniziato senza una progettualità” la sua corsa a diventare nel 2026 la capitale italiana.
Rinviata per approfondimenti, al prossimo Consiglio la mozione sullo stanziamento di fondi comunali per sopperire alla soppressione del reddito di cittadinanza da parte del governo centrale.