Barca Libreria- Davide Rossillo
FORMIA Quella di domenica 3 settembre è stata una mattina davvero vivace dal punto di vista culturali vissuta da tantissimi cittadini e bambini all’interno del parco regionale Riviera d’Ulisse in località Gianola. A fare il resto è stata la commozione, quella più profonda, che ha travolto uno dei due momenti più attesi. I partecipanti a stento hanno trattenuto le lacrime quando, su forte iniziativa dell’associazione “Un mondo di piccole cose” della presidente Gabriella Catania è stata inaugurata da alcuni bambini una specialissima barca che, dopo alcuni interventi di manutenzione, è stata trasformata in una libreria a cielo aperto.
E’ stata dedicata ad un grande uomo di cultura e fine intellettuale che ha lasciato più povero l’eterogeneo panorama culturale di Formia e del sud pontino dal 9 giugno scorso. Quel giorno ci lasciava Davide Rossillo che, vittima di un tragico incidente stradale verificatosi sulla strada regionale Flacca in località Vindicio, sarà ricordato ora dai frequentatori del versante formiano del parco regionale Riviera d’Ulisse. Come? Depositando nella barca-libreria che porta da domenica il suo nome (si trova nei pressi dell’info point del Parco) un libro per prendere un altro di proprio gradimento.
All’inaugurazione di questa particolare libreria c’erano il direttore dell’ente parco Oreste Luongo e diversi componenti della compagnia “Opificio 03” che in precedenza, dalle 7 del mattino, avevano portato in scena sulla spiaggia del vicino porticciolo romano Medea di Euripide
E’ stato uno degli ultimi interessanti e seguitissimi eventi che hanno garantito successo anche quest’anno al “Tam”, il Festival dei teatri d’arte mediterranei che, giunto alla 19° edizione e organizzato dal collettivo teatrale “Bertolt Brecht” di Formia, è stato un simbolico e concreto viaggio partito da alcune delle spiagge più belle di Formia per approdare a Formia “dall’alba al tramonto alle notti di luna piena” attraverso racconti , suoni, danze, immagini, “di storie lontane leggere e tragiche, fatte di mare , di spiagge e di scogli”.
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