APRILIA – Una notte di terrore ha colpito una piccola impresa ad Aprilia, quando un gruppo di criminali ha fatto irruzione nei locali aziendali, tenendo il custode in ostaggio mentre saccheggiavano la struttura. L’evento è avvenuto in Via del Genio Civile, e il custode, un uomo di nazionalità rumena, ha subito l’incubo di essere legato e rinchiuso in una stanza mentre i malviventi compivano il loro raid criminale.
La banda di criminali sembra essere entrata nei locali aziendali durante le ore notturne, cogliendo di sorpresa il custode che svolgeva il suo ruolo di sorveglianza. Dopo averlo immobilizzato e rinchiuso in una stanza, i ladri hanno iniziato a saccheggiare l’azienda, facendo incetta di cavi elettrici e altri materiali di valore. L’azienda ha subito danni significativi, con perdite che si stimano in migliaia di euro a causa del furto dei cavi elettrici e di altro materiale prezioso.
Il custode, una volta liberato dalla sua prigionia, ha subito avvertito le forze dell’ordine, che sono giunte sul luogo per avviare le indagini. Nonostante l’incubo vissuto, il custode non presentava ferite fisiche evidenti, ma l’esperienza traumatica di essere stato tenuto in ostaggio sicuramente lascerà un segno indelebile nella sua memoria.
Al momento, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia mantengono il riserbo sul caso, che si presenta come un compito investigativo non facile da risolvere. Non è stato ancora reso noto il numero esatto di malviventi che hanno partecipato all’azione criminale, e le forze dell’ordine stanno lavorando diligentemente per raccogliere prove e testimonianze che possano portare all’identificazione e all’arresto dei responsabili.
L’azienda, nel frattempo, dovrà fare i conti con i danni subiti e con l’impatto economico derivante dalla perdita di materiali di valore. La comunità locale è in attesa di ulteriori sviluppi e spera che i colpevoli vengano presto individuati e portati davanti alla giustizia, al fine di ripristinare la sicurezza nella zona e prevenire futuri atti criminali simili.