Attualità

Itri / Rimpasto di giunta, estromissione di Fratelli d’Italia: tre nuove deleghe per Forza Italia

ITRI – A meno di clamorosi colpi di scena, il rimpasto che ha interessato la Giunta Municipale di Itri dopo l’estromissione della rappresentanza di Fratelli d’Italia a seguito della mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio è terminato ufficialmente martedì mattina

Il sindaco aurunco Giovanni Agresti è stato di parola: Forza Italia avrà qualcosa di più oltre all’assessorato ai Lavori Pubblici tornato di nuovo ad appannaggio dell’esperta consigliera comunale e provinciale Serena Ciccarelli. Le promesse sono un debito dopo che gli azzurri ed il neo vice sindaco ed assessore all’urbanistica Giuseppe De Santis (proveniente dai banchi della minoranza) hanno evitato la conclusione anticipata della consiliatura e Forza Italia martedì mattina – come detto – è passata ad un nuovo incasso.

Il primo cittadino ha firmato tre nuove deleghe amministrative a favore di Forza Italia che con un sol colpo quanto inseguiva due anni fa (due assessorati) – agli arbori della consiliatura – l’ha ottenuto ora. L’attiva coordinatrice comunale di Forza Italia, la professoressa Donatella Del Bove, protagonista nel corso del mese di agosto della trattativa con il sindaco Agresti, ha assunto l’importante delega alla Pubblica Istruzione, l’imprenditore agricolo Massimo Pelliccia si occuperà di ambiente e sviluppo rurale, mentre Eduardo Cardogna è stato investito delle deleghe all’ecologia e decoro urbano. 

Chi attendeva che a strategica delega all’ambiente venisse conferita al secondo consigliere comunale di Forza Italia Andrea Di Biase è stato smentito. Si trattava di una nomina nella logica delle cose dal momento che l’architetto Di Biase si è già occupato del ciclo dei rifiuti ma l’interessato avrebbe espresso l’orientamento alla sua segretaria cittadina Del Bove di occuparsi della guida del gruppo consiliare azzurro in consiglio.

In aula quanto prima dovranno approdare le dimissioni da consigliere comunale di “Promessa per Itri”, il M5s Osvaldo Agresti, ma l’ex sindaco e capogruppo consiliare di Itri Facciamo Futuro Antonio Fargiorgio ha fatto rilevare come le dimissioni di Agresti, annunciate via Pec e sui social, non siano state ancora protocollate e, pertanto, pubblicate sull’albo pretorio on line del comune. E’ un ritardo tecnico o politico? Itri Facciamo Futuro sarebbe optare per la seconda soluzione perché non è ancora certo dove e come si collocherà sul piano consiglio nel consiglio il primo dei non eletti della lista che aveva eletto De Santis e Agresti. Francesco Bedento seguirà il neo vice sindaco e dunque sarà un nuovo voto a disposizione della rimodellata maggioranza consiliare o resterà, come Itri Facciamo Futuro, all’opposizione?

Certamente la scelta dell’ormai ex consigliere comunale di opposizione Giuseppe De Santis di entrare a far parte della nuova Giunta non è stata assolutamente condivisa dalla componente principale della lista civica “Promessa per Itri” che alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 aveva letto – come detto- il professor De Santis e confermato l’uscente Osvaldo Agresti (M5S). “Rinascita Democratica” in un documento non è stata affatto tenera nei confronti del neo vice sindaco di Itri:” L’estate sta ormai per terminare e con essa si chiudono i giochi politici con cui l’amministrazione Agresti prova a rafforzarsi. E’ tempo – aveva esordito il portavoce Severino Alfieri – di fare un bilancio rispetto agli equilibrismi di cui siamo stati spettatori attoniti. Prendiamo assolutamente le distanze da chi, solo per responsabilità individuale, tradisce il progetto Promessa per Itri e Rinascita Democratica. Con questa rocambolesca operazione di cui è stato protagonista De Santis non rappresenta la forza elettorale che lo ha sostenuto”. 

La scelta di De Santis ha provocato un terremoto politico perché formazione civica che rappresentava, allestita quasi due anni fa per tentare di boicottare la sicura riconferma del sindaco uscente Fargiorgio, di fatto non esiste più. Non bastava la sua decisione di “dare un mano al sindaco Agresti” che si è aggiunta quella del secondo consigliere eletto, Osvaldo Agresti, di dimettersi. Sarà surrogato con il primo dei non eletti, Francesco Bedento, che – secondo alcune indiscrezioni – è ritenuto vicino al neo vice sindaco De Santis e, dunque, alla nuova maggioranza che fa leva sull’apporto di Forza Italia dopo l’estromissione di Fratelli d’Italia.

Share