GAETA – Vuoi gestire per i prossimi tre anni il bastione della Favorita a Gaeta? Bene, devi garantirci di organizzare cinque buffet all’anno per 20 persone ciascuno ma con queste condizioni: gli invitati li scegliamo noi ed il menù deve essere caratterizzato “esclusivamente” da prodotti enogastronomici tipici locale come le tielle e le olive di Gaeta. Quello che poteva sembrare un inverosimile annuncio trash è invece parte integrante di un avviso pubblico ufficiale bandito da uno dei dirigenti più influenti del comune di Gaeta, la responsabile del dipartimento “Benessere sociale, cultura, turismo, sport e personale” Maria Veronica Gallinaro, la stessa ed unica responsabile di settore che ha partecipato venerdì pomeriggio – facendosi immortalare in una miriade di selfie con il consigliere regionale, l’ex sindaco Cosimino Mitrano, il vice premier, Ministro degli Esteri e presidente nazionale di Forza Italia Antonio Tajani – all’inaugurazione sulla spiaggia di Serapo alla convention nazionale dei giovani azzurri.
Ha redatto e pubblicato nei giorni scorsi la determina dirigenziale numero 882 con cui ha approvato lo schema di avviso pubblico per la concessione della gestione, nei prossimi tre anni, dei “Bastioni della Favorita”, la storica struttura che, restaurata dal comune grazie agli sforzi del neo dirigente Antonio Di Tucci e del geometra Tonino Rossetti con lavori di somma urgenza, è considerata la terrazza, la depandance sul mare su cui i sovrani borbonici solevano trascorrere molte ore provenienti (attraverso un passaggio pedonale rialzato che ora non c’è più) dal vicino palazzo di via Faustina.
Nell’occhio del ciclone è finito l’articolo 5 dell’avviso pubblico in cui il comune di Gaeta appare essere generoso nei confronti del futuro concessionario al quale per gestire la struttura, dal 1 ottobre prossimo sino al 31 dicembre 2025, concederà un contributo complessivo, comprensivo di Iva, di 14.640. In cambio il futuro gestore garantire diverse cose al comune: apertura al pubblico durante tutto l’anno per almeno 150 giornate, con orario minimo settimanale di 6 ore nel periodo invernale e di 12 ore nel periodo estivo. Nei mesi di luglio ed agosto deve essere garantita l’apertura giornaliera per almeno 3 ore nella fascia pomeridiana/serale; l’llestimento del sito e del locale coperto con reperti storici rappresentanti la storia locale; l’apertura straordinaria, previo appuntamento, per visite istituzionali, gruppi turistici e scolaresche; in ogni caso il Gestore su richiesta dell’A.C. deve garantire la fruizione del sito per motivi istituzionali, la pulizia settimanale di tutti gli spazi presenti nel sito; l’apertura e chiusura per gli eventi organizzati dal Comune (max 20 eventi l’anno) e, soprattutto, l’organizzazione di cinque buffet all’anno per 20 persone ciascuno (su invito del comune di Gaeta naturalmente), con la presenza di prodotti enogastronomici tipici locali ( tielle, olive di Gaeta)
E non è finita. La futura gestione della “Favorita”, avrà la possibilità di organizzare, in date previamente comunicate e concordate con il Comune, 20 eventi esenti dal versamento al Comune del contributo per l’utilizzo della struttura ( i costi saranno a esclusivo carico del gestore che dovrà esonerare l’Ente comunale da ogni responsabilità per danni causati a cose e a terzi e dovrà provvedere ad ogni adempimento, autorizzazione ed al pagamento di ogni imposta, tassa o diritto previsto dalla normative vigente), l’apertura e chiusura del sito per lo svolgimento dei matrimoni civili e lo svolgimento di una serie di attività di valorizzare e promozione del sito anche attraverso l’istituzione di un sito internet.
Al Gestore, inoltre, sarà consentito l’utilizzo del locale coperto per l’allestimento museale di mostre temporanee per la cui fruizione potrà prevedere il pagamento di un biglietto di visita, i cui introiti sono destinati per la copertura delle spese di allestimento mentre la gestione che sono a totale carico del Gestore. Se in ogni caso la fruizione del sito resterà gratuita, ogni intervento di carattere di straordinarietà deve essere precedentemente autorizzato dagli Uffici competenti del Comune i quali potranno effettuare verifiche e sopralluoghi per accertare lo stato e l’uso del bene concesso in gestione. Le utenze? Insieme alla manutenzione ordinaria e straordinaria ci penserà il comune che – come detto – offre anche un contributo annuo di 4000, più l’Iva.
L’avviso pubblico scadrà il prossimo 15 settembre e la corsa per aggiudicarselo è già iniziata con almeno due requisiti accomodanti: sono ammesse a partecipare le associazioni culturali che non hanno debiti con il comune di Gaeta, si sono costituire da almeno cinque anni e hanno la sede legali nel comune da almeno tre anni. Lo sappiano quelle operanti a Sperlonga, in località “25 Ponti” ad Itri e a Vindicio a Formia.