PONZA – I Comitati Rinascita per Ponza, Samip 2012 e Ponza nel Cuore ritornano ancora sull’argomento dell’entrata del Comune di Ponza sotto l’Ato4 e dell’arrivo di Acqualatina sull’isola, scrivendo una lettera al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nella quale si chiede che Ponza e Ventotene rientrino in un “sub-ambito delle isole pontine”.
“Le isole ponziane – si legge nella missiva – sono state rifornite fino ad oggi di acqua con le navi cisterne. Nel passaggio di competenze lo Stato ha autorizzato le Regioni a poter applicare sulla quota fiscali di competenza regionale un supplemento d’imposta, per compensare il maggiore onere previsto dalle due leggi (L.n307/1950 e L. n378 /1967 ) di competenza dello Stato a favore delle isole minori.
Noi dei Comitati Cittadini Rinascita per Ponza, Samip 2012 e Ponza nel Cuore riteniamo sia doveroso:
Sig. Presidente, Sig. Assessore,
Tutto ciò, non è stato recepito dalla Conferenza di Ambito (ATO4) , dal controllo regionale sugli atti e dalla recente L. R. n°5 del 04-aprile-2014 .
E’ necessario formulare un nuovo dispositivo regionale per la riorganizzazione territoriale del servizio idrico integrato delle isole Pontine, al fine di superare le incongruenze evidenziate e poter definire con ponderata oculatezza , una nuova proposta organizzativa degli ATO , che identifichi un “sub-ambito delle Isole Pontine” nel ruolo autonomo del coordinamento tra i diversi attori (lo Stato e l’Autorità per l’energia, la Regione, l’ente di ambito ATO4 Latina ed i Comuni delle isole ) per definire quella peculiarità insulare secondo la norma vigente e le leggi dello stato . Individuare, di concerto con l’ente di governo dell’ambito, una proposta tecnica per l’approvvigionamento delle isole Pontine, rispettosa dell’ambiente, migliorativa nell’efficienza e con costi di gestione ridotti; e rimuovere dalla “tariffa destinata all’utenza di ATO4- di Latina ”, un aggravio di costi per azioni non determinate da scelte proprie. Chiediamo una seria pausa di riflessione, che vede innanzitutto coinvolte le amministrazioni elettive Regionali e Isolane per la definizione di un modello organizzativo di sub-ambito , verso un ambiente particolarmente fragile della micro-insularità regionale, con tanta storia , con tanti valori e risorse da tutelare.
Si chiede alle SS. VV. , per le ragioni sopra esposte, di voler riconsiderare la materia della fornitura dell’acqua potabile alle Isole minori.
Invitiamo il sindaco di Ponza Vigorelli e il sindaco di Ventotene Assenso di prendere tutte le iniziative che riterranno necessarie per far sì che l’approvvigionamento idrico per le nostre isole sia affidato ad un “sub ambito delle isole pontine”.