FONDI – Il grande schermo proietta in una dimensione in cui i confini tra quotidianità e fantasia sfumano, fa identificare con i protagonisti di film e documentari e fa immergere in storie che appassionano, divertono e fanno riflettere. Per questi e molti altri motivi, il cinema – prendendo a prestito il titolo di un recente saggio del regista Daniele Vicari – è immortale. E’ quanto intende perseguire la 22° edizione del “Fondifilmfestival-Riviera d’Ulisse” che, organizzata dall’associazione culturale “Giuseppe De Santis”, vuole perpetuare questa magia di condivisione delle emozioni e di socialità, che la visione casalinga – definita a volte “casuale, frammentaria e solitaria” – non può offrire.
La rassegna al via settembre 15 settembre ha la pretesa di ripropone la pluralità dell’offerta della cultura cinematografica sul territorio del sud pontino e non caso avrà un carattere itinerante. Oltre a Fondi, saranno ancora una volta Itri e Sperlonga le località in cui il festival (sino al prossimo 25 novembre) moltiplicherà i suoi spazi per promuovere e valorizzare l’immagine turistica del paesaggio e dei beni storico-architettonici della Riviera d’Ulisse.
Numerosi sono gli ospiti attesi. Tra questi Marco Chiappetta, Renato Chiocca, Angelo Curti, Steve Della Casa, Pierfrancesco Fiorenza, Francesco e Gianmarco Latilla, Damiana Leone, Andrea Lorusso Caputi, Maria Belen Moncayo, Gioia Onorati, Gianfranco Pannone, Paola Pitagora, Andrea Renzi, Silvia Scola, il “Soundtrack Ensemble”, Daniele Vicari e Massimo Vigliar.
Il programma del 2023 è esteso e articolato. Sarà proprio Daniele Vicari l’ospite di apertura; venerdì 15 settembre, alle 20.30 presso la Corte te comunale di Itri il regista presenterà il suo saggio “Il cinema, l’immortale” (Einaudi, 2022). Seguiranno la proiezione di due cortometraggi del periodo iniziale della sua carriera: “Uomini e lupi” (1998) e “Morto che parla” (2000); se nel primo si avverte l’aderenza alla realtà, nel secondo riecheggia il cinema di Pier Paolo Pasolini. A Vicari, il “FFF” dedicherà una rassegna di ben otto titoli, proposti anche nel Complesso di San Domenico a Fondi, dove dal 20 al 24 settembre la manifestazione continuerà con proiezioni e incontri, pomeridiani e serali. Seguiranno – il 1, il 7 e l’8 ottobre – interessanti appuntamenti presso il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, tra cui la proiezione di due cortometraggi realizzati a Sperlonga negli anni ‘70 dall’artista equadoregno Eduardo Solá Franco e un concerto di colonne sonore del “Soundtrack Ensemble” diretto dal maestro Gabriele Pezone.
Il festival si concluderà – come detto- il 25 novembre con una doppia proiezione, tra cui quella di un cortometraggio, attualmente in fase di post-produzione, che vede il coinvolgimento di studenti con disturbi dello spettro autistico frequentanti l’”I.I.S. San Benedetto” di Latina.
Tra le molteplici proposte dell’edizione 2023 del “FFF”, la proiezione del documentario “Un’altra Italia era possibile, il cinema di Giuseppe De Santis” di Steve Della Casa, proiettato in anteprima mondiale alla recente Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; le sezioni “Immagini dal lavoro” e “Paesaggio Audiovisivo Pontino” e naturalmente la cerimonia di premiazione del “Dolly d’Oro Giuseppe De Santis”. Quest’anno l’ambito premio sarà assegnato al giovanissimo esordiente Marco Chiappetta, regista di “Santa Lucia”, film che vede come straordinari interpreti Renato Carpentieri e Andrea Renzi.
La 22° edizione del “Fondifilmfestival- Riviera d’Ulisse” gode del patrocinio e del contributo di Ente Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, dell’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse e dei comuni di Fondi, Itri e Sperlonga. Main sponsor sono la Banca Popolare di Fondi e ICOEL. L’organizzazione del “Fondifilmfestival” arriva per l’associazione Giuseppe De Santis dopo aver partecipato al bando della Regione Lazio per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva (i cui termini sono ancora aperti), auspicando in un positivo esito.
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