FORMIA – Se conti tre indizi – si sa – fanno una prova, ma forse anche più di una. Gli interessati lo smentiranno ma stanno cambiando non pochi equilibri all’interno della maggioranza consiliare di Formia che, monopolizzata dall’apporto numerico di Forza Italia e di Fratelli d’italia, sostiene la Giunta del sindaco di Formia Gianluca Taddeo. La coalizione di governo è sempre stata tacciata di ermetismo comunicativo, di preferire l’acquario ai cronisti e alle telecamere, ma qualcosa da diversi giorni sta cambiando. Che nella maggioranza di centro destra abbiano cominciato ad operare le cosiddette “menti raffinatisssime” – capaci di dire una cosa e di pensarne un’altra diversa – lo credono diversi rappresentanti della stessa coalizione che tra un mese festeggerà i primi due anni di consiliatura.
E’ in corso un tentativo, forse subdolo, di lanciare un messaggio criptico all’operato del sindaco Taddeo e fors’anche al partito che lo rappresenta (Forza Italia)? E i presunti autori di quest’azione politicamente significativa sono alcuni dei più autorevoli rappresentanti della stessa amministrazione formiana? Sono giorni che il presidente del consiglio comunale di Formia (e consigliere provinciale) di Fratelli d’Italia, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, lascia nottetempo moglie e figli per verificare il corretto utilizzo del parcheggio, di proprietà dello stesso comune di Formia, ma realizzato dalla più importante realtà produttiva ed economica della città, sotto il cavalcavia del tratto iniziale della strada regionale Flacca. L’avvocato penalista ha utilizzato un cappello ed una stella da sceriffo per farsi immortalare e pubblicare le foto su facebook mentre chiede ed ottiene l’intervento di Polizia e Carabinieri.
In attesa che l’inviato ad intervenire in una delle prossime notti arrivi anche ai Caschi blù dell’Onu, il Presidente del Consiglio comunale di Formia (e non l’assessore ai Lavori Pubblici- come sarebbe stato più corretto e giusto) sa – da persona arguta qual è – che se il parcheggio della “Purificato” chiude i battenti alle 22 la colpa non è del privato capace di realizzare l’opera ma è dello stesso Comune.
La ripartizione urbanistica dell’ente, a distanza di sei mesi – nonostante un sollecito ad intervenire dell’allora dirigente dei settori Polizia Locale e avvocatura interna Domenico Di Russo – non ha ancora provveduto a sdemanializzare un’area un tempo abbandonata a se stessa e trasformata in parcheggio dall’imprenditore privato (nell’ambito di una convenzione di natura urbanistica) per il personale e i familiari dei degenti del sovrastante ospedale Dono Svizzero. Che poi venga utilizzata gratuitamente da tanti turisti che, diretti a Ponza e Ventotene, a Formia non consumano neppure un caffè la cosa non cambia.
Dopo il parcheggio sottostante la strada litoranea, il Presidente del Consiglio comunale ha deciso di vestire i panni di un normalissimo responsabile unico del procedimento per annunciare sui social – in stile “urbi et orbi” – l’inizio dei lavori di manutenzione (che sia coincidente con l’avvio del nuovo scolastico non importa…anzi!) di un tratto di marciapiedi nella zona antistante la scuola nel quartiere di San Giulio. E non finisce qui. Degno di un mattatore del palcoscenico social, sullo stesso video di annuncio è tornato altre due volte – con un timing studiando a tavolino – per annunciare prossimi interventi e lavori in partenza in città e dare altre notizie: come il ponte Tallini con “i giochi di luce”, i lavori di asfaltatura per tutta la città, l’arrivo del primo pullman con “cinquanta turisti tedeschi”.
Ora: se su questa medesima linea espositiva – a metà tra il vanto e la critica – sembra muoversi anche l’assessore alle Opere Pubbliche – Eleonora Zangrillo – viene da sè che si possa dedurre un asse di intenti tra i due (che gli interessanti naturalmente smentiscono!). Lo si evince, ad esempio, da un post della Zangrillo, per fare e dire cosa? Che l’11 settembre “sono ripresi i lavori in città dopo la pausa estiva” – perchè i cantieri chiudono a Formia da giugno a settembre ? – e sottolineare che “Eleonorza Zangrillo è Pasquale Cardillo Cupo e gli altri”.
Chi sono gli altri? Uno potrebbe essere quello che è stato sino a qualche giorno fa il capo della segreteria del presidente del consiglio comunale di Formia, Stefano Di Russo, anche lui di Fratelli d’Italia e conosciuto per essere componente della direzione provinciale di Fdi. Di Russo, superando il cattivo gusto, ha utilizzato il profilo facebook di un comitato di quartiere della frazione di Penitro ( non dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto partitico) per dire a Formia “stiamo sulla buona strada”.
E, cioè, che “sono iniziate le operazioni di asfalto in via della Conca e via Maiorino, sono iniziati i lavori nel parco giochi della Villa comunale; le ditte incaricate continuano i lavori per la regolamentazione della sosta in via Palazzo ed a seguire inizieranno i lavori del parcheggio dell’area antistante la chiesetta della Madonna di Ponza. Il campo di calcio di Maranola é pronto per essere utilizzato, completo di fari ed omologazione. Sono in corso i lavori sul campo di calcio di Castellonorato! Approvato in Giunta il progetto per la partecipazione al bando sport e periferie”.
Di Russo al Comune non lavora più, ma sui social ha emulato il presidente d’aula per sostituirsi all’assessore Zangrillo, anche in merito alla comunicazione (sinora inesistente), per quanto riguarda gli interventi illustrati dal dirigente provinciale di Fdi: “Ci scusiamo per il disagio, ma siamo certi che i cittadini saranno, come sempre, collaborativi e comprensivi”.
E mentre Di Russo ha deciso di fare le veci, il presidente Cardillo Cupo è tornato alla carica (questa volta su Tik Tok) con un post il cui destinatario sembra essere il sindaco di Formia.
“Adesso che la città si è rimessa in moto, però , bisognerà fare squadra tutti insieme – scrive testualmente Cardillo Cupo – con artigiani, imprenditori, e attività per garantire i servizi ai turisti che stanno arrivando (l’11 settembre?) e continueranno ad arrivare tutto l’anno per non farci trovare impreparati ed intercettare ricchezza e opportunità di lavoro- scrive il penalista dribblando punteggiatura e affini – per il nostro territorio, i nostri giovani e le nostre famiglie. Noi ci siamo”.
Noi chi? In attesa di saperlo in prossima diretta notturna su facebook, il Sindaco ha deciso di utilizzare una comunicazione tutta personale illustrando il successo di “Archeonight”, le “Notti dell’archeologica formiana” che hanno coinvolto “numerosi visitatori che tra i vicoli, le chiese e i siti di Castellone e Mola hanno potuto apprezzare, scoprire o riscoprire i due caratteristici borghi. La promozione del patrimonio culturale della nostra città è fondamentale – ha terminato il Sindaco – per lo sviluppo del territorio”.
Tutti insieme appassionatamente. O è il caso di chiedersi: insieme con chi? Dal momento che un dato di fatto c’è ed è quell’apporto politico-numerico in Consiglio comunale che all’assessore Zangrillo, in questa Amministrazione, viene a mancare; chissà che non lo cerchi in quest’asse?
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