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Sud Pontino / Il segretario di Stato Vaticano Cardinale Pietro Parolin in visita a Castelforte e Santi Cosma e Damiano

SUD PONTINO –  “Un segno di testimonianza e di vicinanza per queste due terre particolari e difficili”. Quella di domenica prossima sarà una giornata che passerà agli annali della storia dei comuni di Castelforte e Santi Cosma e Damiano. Il parroco delle realtà territoriali più meridionali della Regione Lazio, della provincia di Latina e dell’Arcidiocesi di Gaeta, don Fabio Gallozzi, è riuscito nell’intento di avere ospite – almeno per la sola mattinata – il segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin.

Il presule sarà accolto nella “Casa dei Giovani” e in piazza Muraglia a Castelforte, alle 11, per presiedere la solenne concelebrazione a conclusione della novena della madonna Addolorata (alla vergine sarà affidata la comunità castelfortese), occasione che per un beffardo gioco del destino coinciderà con l’inizio di quella in onore dei Santi Martiri Cosma e Damiano nel dirimpettaio ed omonimo comune.

La permanenza del Cardinale Parolin nell’estremo lembo del sud pontino è confermata – come detto – per la sola mattinata ma contatti sono in corso con la segreteria di stato della Santa Sede per prolungarla anche di pomeriggio quando, dopo la consumazione di un breve pranzo, il numero uno della diplomazia di papa Francesco potrebbe visitare l’emporio inter-parrocchiale della Caritas e successivamente il Santuario dei Santi Medici a San Cosma e Damiano.

L’annuncio della visita del Cardinale Parolin era stato dato da don Fabio Gallozzi nella messa domenicale del 27 agosto: “Crediamo fermamente che lo Spirito Cristiano- esordisce il sacerdote di Castelforte e di San Cosma e Damiano – abbia bisogno anche di segni importanti per scrivere una piccola pagina di storia che genera quell’ entusiasmo vivificante, da cui trarre coraggio e forza per continuare ad essere un segno di Dio. Un cardinale a Castelforte, direbbe qualcuno? Tutto può succedere nella vita, ma credere che una persona cosi autorevole e importante, con tutti i suoi tanti impegni, che svolge a servizio della Chiesa e del Santo Padre, abbia trovato tempo per venire nella nostra comunità , sembra che sia quasi una “favola”. E invece è proprio vero.

Don Fabio, perché il Cardinale Pietro Parolin sarà tuo ospite e delle comunità di Castelforte e di San Cosma e Damiano?

“Era il 5 gennaio 2023, quando partecipai ai funerali di Papa Benedetto XVI in piazza San Pietro. Incontrai il Cardinale Pietro Parolin presso la Segreteria di Stato del Vaticano e, dopo una bellissima, diciamo “chiacchierata” e avendo ben percepito, il suo legame personale con la Santissima Addolorata, gli chiesi se desiderasse venire a celebrare la solenne celebrazione il 17 Settembre a Castelforte. Da subito mi disse che forse era già impegnato altrove ma espresse la volontà di venire e da cosa nasce cosa”

Perché hai chiesto al Cardinale Parolin di compiere questa visita?

“Credo che sarà una esperienza arricchente per tutti. Sarà importante per tutto il nostro territorio accogliere un Pastore che senza dubbio non solo porterà entusiasmo alla nostra realtà, ma potremo toccare con mano quella testimonianza di fede di cui abbiamo bisogno. Già il fatto che Sua Eminenza abbia trovato “tempo e spazio” per noi, tra i suoi tanti impegni anche -internazionali – sia un grande segno di testimonianza di fede e di vicinanza.

Ma quale emozione hai provato a parlare con il più stretto e fidato collaboratore di papa Francesco?

“Bhè, prima di tutto non ero solo in questo incontro. L’emozione è stata intensa, anche perché era la prima volta che mi trovavo negli uffici della Segreteria di Stato del Vaticano. Mi ha fortemente colpito immediatamente la sua accoglienza e la sua gentilezza ma anche la sua elevata disponibilità nell’ascolto e nel confronto mostrata anche successivamente nella scelta del giorno della sua possibile visita”

Don Fabio ma se l’invito c’è stato formalmente in seguito perché sei andato in Segreteria di Stato? Ci dobbiamo aspettare qualcosa ?

“Assolutamente no. Credo fermamente che sia solo “la volontà di Dio” che mi abbia permesso di poterlo incontrare. Ci sono state una serie di circostanze legate anche a terze persone, – cui ringrazio fortemente- che mi hanno coinvolto. Credo fermamente che le cose non avvengono mai per caso e che anche il suo venire qui, – qual’ ora accadesse, augurandoci che non ci siano imprevisti– sia solo unicamente la volontà di Dio”.

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