FORMIA – Il primo a sollevare lo scontro politico è stato il Pd provinciale di Latina con il suo segretario Omar Sarubbo che ha denunciato il definanziamento di 178 milioni di euro di opere precedentemente approvate per quanto riguarda il territorio provinciale nell’ambito della “revisione del Pnrr”. Se a rispondere a Sarubbo è stato il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini – che afferma “è vero, sono state proposte delle modifiche al Piano e alcuni progetti sono stati esclusi dallo stesso ma questo non è frutto di un accanimento del Governo nei confronti dei Comuni né vuol dire che quei progetti non saranno realizzati” – a Formia, è subito intervenuta a riguardo l’ex-sindaco della città, nonchè attuale consigliera comunale in quota “Un’altra città – Movimento cinque stelle”, Paola Villa.
A nome del suo gruppo politico – “Un’altra città” – parla di quella che definisce “l’ennesima prova di assoluta incapacità amministrativa targata Taddeo- Cardillo Cupo, nonostante la famosa e famigerata filiera politica che vede presenti a livello Parlamentare Claudio Fazzone di Forza Italia, a livello regionale Enrico Tiero, Elena Palazzo di Fratelli d’Italia e Cosmo Mitrano di Forza Italia. In provincia di Latina sono stati cancellati 178 milioni di euro per 224 progetti che coinvolgono tutti i Comuni. Nello specifico: 14,2 milioni (13 progetti) che erano destinati a contrastare il dissesto idrogeologico; 102 milioni (166 progetti) per la messa in sicurezza del territorio; 57 milioni (41 progetti) per la rigenerazione urbana e sociale; 5 milioni (4 progetti) per le infrastrutture di comunità”.
E scende nel dettaglio, affermando che “per quanto riguarda Formia dove regna amministrazione guidata da Taddeo- Cupo ovvero Forza Italia – Fratelli d’Italia, i progetti definanziati riguardano la rigenerazione del waterfront e passeggiata di Cicerone, a cui si aggiungono la perdita di fondi di progetti già vinti da bandi della precedente amministrazione Villa e confluiti nel Pnrr, ovvero: consolidamento e messa in sicurezza di alcuni viadotti della litoranea che attraversa Formia: viadotto antistante l’ospedale , viadotto sulla darsena ‘La Quercia’ e viadotto su via T. Costa; riqualificazione e messa in sicurezza del torrente Bocca di Rivo a Trivio ricordando il mare di fango del settembre 2019 si è riversato nelle case di Ciriano-Ponzanello; sistemazione delle sponde del torrente rio Fresco – via delle Fosse dove ventiquattro famiglie dal 2019 vivono nel pericolo di una strada in frana e senza protezione per raggiungere le proprie abitazioni; l’efficientamento illuminazione pubblica e efficientamento energetico di edifici comunali. Tali finanziamenti strategici volti alla tutela dell’incolumità dei cittadini, ottenuti con il lavoro svolto dall’amministrazione Villa, sono persi”.
La consigliera Villa non perde l’occasione di ricordare che nel gennaio 2023 l’attuale Amministrazione ha nominato un nuovo “dirigente projet manager” per l’attuazione delle misure del PNRR, il dottor Elpidio Bucci, e che la scelta è stata accompagnata da parole importanti da parte del Primo Cittadino, che lo definì un’opportunità che l’Amministrazione vuole cogliere al volo al fine di creare le condizioni per un sensibile e crescente sviluppo attraverso la promozione economica, sociale e culturale della comunità locale e che ora lei invece ri-definisce “un’opportunità, certo ma… un’opportunità persa”.
Nè tanto meno si fa sfuggire di tornare sullo scontro dialettico degli ultimi giorni con il Presidente del Consiglio comunale di Formia, Pasquale Cardillo Cupo del quale ricorda le “gesta ostentante per pensiline già finanziate e parcheggi fatti riaprire d’imperio”, definendole solo “mere folkloristiche interpretazioni dell’amministrare, chiamando le forze dell’ordine, quando, in buona sostanza era solo l‘amministrazione, di cui Cupo è il presidente, a essere inadempiente. Non si dimentichino, infine, la riassegnazione delle deleghe assessorili finalizzate solo a un mero riassetto politico e la famigerata rotazione dirigenziale che di fatto ha solo paralizzato l’attività amministrativa del comune”.
“Un’Altra Città intende chiedere al più presto la convocazione della Commissione Consiliare dei Lavori Pubblici per vederci chiaro soprattutto per quanto riguarda i viadotti dell’Ospedale che minano seriamente la sicurezza dei cittadini, quelli per cui nel 2020 si cercò di limitare il passaggio dei mezzi pesanti, mettendosi contro gli autotrasportatori, gli operatori del Porto commerciale di Gaeta e la prefettura, ma la sicurezza della città di Formia e dei suoi cittadini doveva essere la priorità. Oggi perdendo questi finanziamenti si torna indietro economicamente e strategicamente” – conclude la consigliera Villa.