CASTELFORTE – Chiusura col botto mercoledì 20 settembre per la 16° edizione della rassegna letteraria “Diamo Voce agli autori locali”. Alle 17.30 nell’atrio del palazzo comunale di Castelforte sarà presentato un volume commemorativo che intende celebrare la memoria del preside poeta Nicola Napolitano a vent’anni dalla sua morte. Il pregevole testo, curato dal figlio Giuseppe con la collaborazione di tanti amici dell’autore e del padre scomparso, si intitola, appunto, “Venti poesie vent’anni dopo”. Pubblicato da AliRibelli edizioni nella collana “la stanza del poeta”, il libro raccoglie una trentina di autori che hanno commentato le poesie di Nicola Napolitano, illustrandole anche con una loro opera pittorica nel caso di pittori (come Alvino e Bartolomeo, Supino e Sicurezza, Soscia e DeLuca).
Giuseppe Napolitano ha chiamato a collaborare, tra gli altri, Edvige Gioia e Pasquale Cominale, Irene Vallone e Romina D’Aniello, Margherita Agresti e Leone D’Ambrosio, Michele De Gaetano e Rossella Fusco. “Venti poesie vent’anni dopo” si conferma essere, quindi, un piccolo scrigno di poesia che rende omaggio ad un autore molto legato al territorio del Golfo: a lungo docente e preside in istituti della zona, il professor Nicola Napolitano cominciò la sua carriera a Castelforte e la continuò per decenni a Formia. Con questo doveroso omaggio calerà il sipario, dunque, sulla rassegna “Diamo voce agli autori locali”, cresciuta grazie alla fattiva ed instancabile azione della bibliotecaria di Castelforte, Rosa D’Ignazio, e alla sensibilità della locale amministrazione comunale aurunca.
Lo scorso 4 settembre, per la cronaca, erano stati presentati i lavori di narrativa e saggistica di tre autori: Paolo Fiore, Laura D’Alessandro e Antonio De Meo. Il 20 settembre si chiuderà, ora, con la poesia di Nicola Napolitano.
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