ROMA – La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato le modifiche al regolamento sulla disciplina delle attività ricettive dell’albergo diffuso. Il tutto nel quadro di una più organica riorganizzazione del sistema turistico laziale e in un’ottica di decentramento ammnistrativo.
Ecco le nuove disposizioni del regolamento:
L’albergo diffuso è localizzato in comuni con popolazioni fino a un massimo di 60mila abitanti. Il Comune, entro il 15 gennaio di ogni anno, trasmette alla direzione regionale competente in materia di turismo gli aggiornamenti dei dati sulla capacità ricettiva degli alberghi diffusi che hanno presentato la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) nel corso dell’anno precedente, comprese le nuove aperture o le variazioni intervenute.
Contestualmente, il Comune trasmette un elenco riepilogativo degli alberghi diffusi esistenti. La direzione regionale può richiedere la trasmissione degli aggiornamenti anche nel corso dell’anno.
Gli alberghi diffusi sono inseriti nell’apposita banca dati istituita presso la direzione regionale competente in materia di turismo.
A ciascuna struttura verrà assegnato un codice identificativo da utilizzare in ogni comunicazione relativa all’offerta e alla promozione dei servizi all’utenza.
Tutti i soggetti titolari o gestori degli alberghi diffusi dovranno comunicare, per via telematica, gli arrivi e le presenze alla Regione Lazio ai fini di una rilevazione statistica del movimento turistico regionale e del monitoraggio dell’impatto dell’offerta ricettiva entro e non oltre il mese successivo a quello dell’arrivo del cliente.