CASSINO – Un politrauma, in diversi parti del corpo, che non ha lasciato scampo a Giulio. E’ arrivato a questa prima e significativa conclusione il dottor Fabio De Giorgio, il medico legale che, incaricato dal sostituto procuratore Flavio Ricci, ha effettuato lunedì l’autopsia sul cadavere di Giulio D’Aliesio, il musicista diciottenne di Cassino rimasta vittima nella notte tra lunedì e martedì della scorsa settimana di un incidente stradale mentre in sella alla sua moto percorreva la Via Panoramica per Montecassino.
L’esame tecnico irripetibile è durato oltre due ore presso l’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica – come da previsione – vi ha preso parte anche un consulente di fiducia, il medico legale Marco Straccamore, nominato dalla famiglia di Giulio. Un fatto è certo: la Procura di piazza Labriola ha chiesto al suo perito di fiducia di anticipare i tempi rispetto al solito e di consegnarle entro 30 giorni i risultati dell’esame medico legale svolto nella giornata di lunedì. Saranno arricchiti da quelli di laboratorio e tossicologici per verificare se il musicista di Cassino abbia assunto o meno droghe o alcool prima del tragico impatto.
Intanto cresce l’attesa per lo svolgimento dei funerali del giovane, in programma mercoled’ 20 settembre , alle 15.30, presso la chiesa di San Giovanni Battista di Cassino. Ma, dopo l’autopsia, continuano le indagini per appurare cosa sia realmente accaduto esattamente una settimana fa. I carabinieri del reparto Operativo di Frosinone con i loro colleghi di Cassino esamineranno a giorni il suv Mercedes sequestrato nella notte tra lunedì e martedì subito dopo la morte di Giulio. L’auto potrebbe avere avuto un ruolo chiave nell’in-cidente.
La Procura della Repubblica di Cassino è venuta in possesso di due video dell’incidente girati con uno smartphone proprio dall’interno del Mercedes, dove si trovavano cinque amici della vittima. Il primo video dura pochi secondi, l’altro riprende due moto in corsa sulla Panoramica che danno tutta l’impressione di essere impegnate in una gara. Su una di queste c’era Giulio D’Aliesio. L’esame del suv servirà a ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidentre e quello della stessa autopsia potrebbe chiarire eventuali responsabilità.
I Carabinieri stanno indagando per accertare se fosse in corso una gara nel momento in cui il giovane musicista è sbandato sul brecciolino nel lato esterno di un tornante perdendo il controllo della moto e finendo contro un muro.