“I Print (programma integrato di intervento) hanno origine nella legge regionale numero 22 del 1997 – ha spiegato l’assessore Muzio, con delega all’Urbanistica – E’ uno strumento urbanistico agile, funzionale alla realizzazione di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana di ambiti territoriali circoscritti. Ripartiamo dall’adozione delle linee guida di questo strumento che è una modalità operativa alternativa e concorrente alla pianificazione urbanistica tradizionale e che prevede un forte partenariato pubblico-privato, attraverso la concertazione dei relativi interessi”.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale in carica è quello di riorganizzare, anche attraverso i Print, il tessuto urbano, migliorandone la qualità e favorendo una progettualità sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista sociale.
Restando sul tema delle linee guida, l’assessore ha spiegato che “serviranno anche ad individuare la localizzazione delle aree suscettibili di intervento a mezzo Print, lo schema procedurale, le caratteristiche delle proposte ammissibili”.
“Nelle definizione delle linee guida – ha precisato Muzio – l’amministrazione seguirà anche le indicazioni fornite dalle associazioni di categoria e dagli ordini professionali, garantendo gli idonei processi di partecipazione dei cittadini”.
“Ringrazio gli uffici, i commissari e il presidente Belvisi per aver trattato questo argomento che rientra nel quadro degli strumenti utili al settore dell’urbanistica che è rimasto fermo per molti anni”, ha concluso l’assessore.