GAETA – Si chiama “Bianca” la barca di Gaeta, di proprietà di Luca Simeone e Marco Riccardi della Base Nautica “Flavio Gioia”, che nelle acque di Stintino in Sardegna ha vinto il titolo italiano di una delle più antiche classi della vela, quella della Vela Latina. Dal profilo inconfondibile, con la prua rivolta all’interno – antica forma caratteristica di molti gozzi del ponente ligure – “Bianca” è stata costruita nel primi anni 20 dal maestro d’ascia di Verrazze Dante Ferro.
L’imbarcazione vincitrice del titolo italiano della Vela Latina ha gareggiato difendendo i colori dello Yacht Club Gaeta e ha dominato le quattro prove della rassegna tricolore svolta nell’arco di tre giorni e giunta alla sua 17° edizione ed organizzata dal Circolo Nautico Torres. Numerosa è stata la partecipazione di concorrenti – 18 tra 8 gozzi e 10 lance – una delle più significative degli ultimi dieci anni a conferma del buon risveglio di interesse nei confronti di una classe, storica ed unica, su cui si è prodigato il Circolo Nautico Torres.
Bianca, un natante lungo cinque metri e 13 centimetri, si è imposta nella classifica finale della categoria “E” e nella competizione cui ha partecipato anche la barca formiana “Hormiae Luigi 1946” dell’armatore timoniere Giovanni Di Russo hanno dimostrato tutta la loro bravura ed esperienza l’armatore-timoniere Luca Simeone coadiuvato da Ercole Petraglia (storico e apprezzato velista nazionale del gruppo sportivo della Guardia di Finanza), Marco Riccardi e Marcello Piccirillo.
La 17° edizione del campionato italiano della classe della Vela Latina è stata nobilitata dall’imbarcazione “Capaci 92” che, simbolo della legalità, sintetizza il contrasto alla mafia da parte di una lancia che ha sintetizzato l’incontro delle scuola vela di diversi istituti Nautici siciliani, firmatari di un protocollo di intesa che ha accomunato la Lega Navale di Marsala, l’Istituto Nautico Marino Torre di Trapani e l’Associazione Nazionale Magistrati.
A margine della competizione velica interessante è stato lo svolgimento del convegno “Rapsodia Latina” organizzato presso la sala consiliare del Comune di Stintino con la partecipazione del sindaco Rita Limbania Vallebella, determinata a salvaguardare la consistente flotta di vele latine in questo tratto di mare della Sardegna, dei tecnici Ispra del progetto “Strong Sea Life” per la salvaguardia dell’ambiente marino, del regista Alberto Diana e della poetessa Adriana Mannias Barabino che, nell’incanto della sua poesia, ha saputo contagiare il pubblico comunicando la bellezza di questi armi unici e meravigliosi.
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