LATINA – Nuova riunione per il comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario Lt2. Presenti l’assessore ai Servizi sociali, con delega del Sindaco di Latina, Michele Nasso, il Sindaco di Sermoneta Pina Giovannoli, il Sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo e l’assessore ai Servizi Sociali di Sabaudia Pia Schintu, con delega del primo cittadino.
Tre gli atti importanti approvati. Come prima cosa il comitato ha espresso la volontà di rinnovare la la convenzione per la gestione associata dei servizi, con l’impegno di sviluppare una riflessione per verificare le condizioni per la costituzione di un consorzio. L’atto è stato approvato all’unanimità, data la consapevolezza dei presenti che la gestione associata non è solo un’imposizione normativa, ma garanzia di maggiore funzionalità della rete dei servizi.
È stata, inoltre, approvata la rendicontazione del piano sociale 2022, già supervisionata dalla Regione Lazio, e si è discusso degli interventi rivolti al “Dopo di noi” nel territorio del distretto. Lo sforzo dei Sindaci è quello di disseminare i servizi su tutto il territorio e non solo nel capoluogo. Per questo il distretto ha intenzione di utilizzare dei fondi regionali extra Pnrr, che possono essere riprogrammati, per realizzare servizi dedicati alla disabilità presso il Comune di Pontinia, che ha messo a disposizione un immobile in parte ristrutturato. Lo schema di progettazione è stato discusso durante la riunione.
“Con sinergia – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Latina Michele Nasso – il distretto ha affrontato i temi relativi al sociale che interessano i territori. Nei prossimi incontri il comitato ragionerà sulla costituzione di un consorzio, per il quale occorre una volontà politica. Sono pienamente soddisfatto di come sta lavorando il distretto e della possibilità di realizzare a Pontinia il progetto ‘Dopo di noi’, di cui molte famiglie del territorio hanno necessità. La dislocazione dei servizi sul territorio è pensata a seconda della propensione naturale dei Comuni, e sarà a beneficio di tutti i cittadini perché lo scopo è quello di realizzare un sistema di aiuti di cui possa beneficiare tutto il distretto”.
“Vorrei innanzitutto ringraziare l’assessore Michele Nasso – ha affermato il Sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo – per il suo forte impegno sui problemi della disabilità e del ‘Dopo di noi’, ringrazio inoltre tutti i partecipanti al comitato per il fattivo impegno portato avanti fino ad ora. Mi ritengo soddisfatto del fatto che a Pontinia possa formarsi un centro distrettuale per la disabilità e per il progetto ‘Dopo di noi’ a disposizione anche dei comuni limitrofi, partendo dai locali già ristrutturati dal Comune”.
“Il distretto per gestione dei servizi sociali ci consente di affrontare, facendo squadra con tutti i Comuni, le problematiche che riguardano ciascuna comunità, senza perdere quindi il contatto con il territorio – ha dichiarato il sindaco Giuseppina Giovannoli -. Grazie all’Ufficio di Piano e alle professionalità che vi operano, sempre attenti ai bisogni sociali dei nostri territori, e al Comune capofila, con il sindaco Matilde Celentano e l’assessore Michele Nasso, per il lavoro di coordinamento svolto: le famiglie in difficoltà, gli anziani, i disabili sanno che potranno contare su risposte rapide e concrete, alti standard di qualità della vita e un adeguato sostegno”.
“Gli incontri con il comitato dei Sindaci del distretto socio-sanitario Lt2 – ha commentato l’assessore ai Servizi sociali di Sabaudia Pia Schintu – rappresentano, oltre che il luogo in cui approvare atti e deliberazioni inderogabili all’attività del comitato stesso, un momento di confronto sui temi socio-sanitari che ciascun comune si trova ad affrontare. E’ indubbio che l’attuale momento storico pone le amministrazioni locali di fronte a vere e proprie emergenze tra cui, come sottolineato dall’assessore Nasso, quella abitativa. Il Comune di Sabaudia si pone, per questo come per gli altri temi sul tavolo del distretto, con spirito di collaborazione e di massima disponibilità apprezzando l’equilibrio comunicativo di ciascuna rappresentanza Istituzionale, la competenza dell’Ufficio di Piano e la risolutezza dell’assessore del comune capofila”.