FORMIA – Una piccola e prima goccia che deve contribuire a riempire il mare, infinito, della solidarietà. Alle prese con le faticose e costosissime procedure di ricostruzione della chiesa del “Cuore Immacolato di Maria” danneggiata pesantemente da un incendio nella notte tra il 7 e l’8 aprile scorso, la comunità parrocchiale del villaggio Don Bosco di Formia è stata investita negli ultimi giorni di un compito per il quale si era prodigato a svolgere l’attivo parroco, don Mariano Salpinone.
Il distretto socio sanitario Formia Gaeta ha incaricato, nello specifico, l’associazione “Don Boscoformia.it” a realizzare un innovativo centro servizi per il contrasto a Formia a tutte le forme di povertà. A beneficiare del ruolo che svolgerà questa struttura, che dal titolo “La Tenda” è allocata temporaneamente nei locali amministrativi e aggregativi dell’oratorio salesiano, saranno – come detto – le persone in condizioni di povertà estrema e marginalità cosi come prevedeva un bando tematico bandito nel 2021 il distretto socio sanitario di cui è comune capofila quello di Gaeta.
A gestire questo centro servizi per il contrasto a tutte le povertà è dal 2 ottobre scorso un gruppo di volontari specializzati , il cui ruolo è sottolineato nell’intervista video allegata da don Mariano Salpinone: “Dopo l’incendio che ha parzialmente distrutto la nostra chiesa – ha esordito – abbiamo messo in campo una serie di iniziative a favore di tanti cittadini che non ce la fanno. Questo centro servizi, a distanza di pochi mesi, è una di queste. Spicca uno sportello informativo per tutti i servizi che già svolgiamo con la Caritas parrocchiale e per quanto riguarda l’assistenza a favore dei senza tetto. Siamo contenti che un gruppo di laici si metta a disposizione di un’istituzione intercomunale per svolgere un servizi pubblico. L’incarico del distretto durerà sino al 30 novembre ma speriamo – ha concluso don Salpinone – che, come dicono i nostri fratelli africani, un ‘poco’ diventi ‘di più’ al servizio del territorio e per implementare la presenza di uno Stato che sia sempre più efficiente ed in grado di avere a cuore la tutela dei più disagiati e dei più poveri”.
INTERVISTA video don Mariano Salpinone, parroco Villagio Don Bosco Formia