APRILIA – I Carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia si dicono ottimisti per tentare di risalire agli autori di quello che viene definito un “grave atto intimidatorio” compiuto nella notte tra lunedì e martedì all’ingresso della succursale dell‘azienda speciale “Aprilia Multiservizi” nella centralissima piazza Mostardas.
Ignoti hanno lanciato una bottiglia incendiaria e, se i danni sono stati fortunatamente contenuti, hanno provocato una legittima preoccupazione le scritte lasciate con una bomboletta spray all’indirizzo del neo sindaco Lanfranco Principi e dei componenti del collegio dei liquidatori dell'”Asam”. In sintesi è stato fatto rilevare come il primo cittadino non abbia rispettato una promessa elettorale fatta durante la recente campagna elettorale secondo la quale in caso di vittoria avrebbe esautorato i tre liquidatori della società municipalizzata di Aprilia.
“Io quella cosa non l’ho mai detta e tantomeno pensata – ha commentato con un sorriso amaro il sindaco Lafranchi – Anzi, ai tre liquidatori va la mia più completa solidarietà per un gesto vile e sconsideratoche nasce dalla volontà forse di gettare un’ombra, forse addirittura deviare le azioni amministrative poste in essere al solo scopo di risanare l’azienda e agire per renderla un fiore all’occhiello. Confido nell’operato dei carabinieri di Aprilia e del loro comandante, il tenente colonnello Paolo Guida, già al lavoro per fare chiarezza su quanto accaduto. Mi sento di esprimere solidarietà nei confronti dei liquidatori della municipalizzata, ancora una volta finiti nel mirino per il solo fatto di aver svolto il proprio lavoro sempre con correttezza, serietà e imparzialità. Da parte mia mi sento di dire che l’amministrazione non ha intenzione di arretrare di un millimetro rispetto alle decisioni prese per garantire il bene della collettività. Le pressioni psicologiche e le minacce non serviranno ora né mai a deviarci dal percorso intrapreso per il bene della città”.
Le indagini dei Carabinieri del tenente Paolo Guida – gli stessi che hanno raccolto martedì la denuncia sporta contro ignoti dal sindaco di Aprilia – hanno acquisito diversi ed utili elementi per venire a capo dei responsabili del gesto intimidatorio consumato ai danni una municipalizzata da anni oggetto di comportamenti violenti alla stessa stregua di quelli subiti dai suoi dirigenti nel corso del tempo.
Tra i primi ad esprimere solidarietà al bravo sindaco di Aprilia è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione sviluppo economico alla Pisana Enrico Tiero. Quanto è avvenuto è stato definito “preoccupante”.
“Il lancio di una bottiglia incendiaria verso l’ingresso dell’azienda Municipalizzata Aprilia Multiservizi e la scritta contro il sindaco lasciano sconcertati. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, bersaglio di inqualificabili minacce – ha scritto Tiero – Quella scritta è un gesto vile, su cui mi auguro si faccia luce al più presto individuando i responsabili. Si tratta di una scritta indegna che non fermerà l’operato di un sindaco che vuole cambiare il volto di una città da anni bloccata nell’ immobilismo. Sono certo che queste minacce non fermeranno il suo ottimo lavoro. Mi auguro che gli autori del gesto intimidatorio vengano assicurati alla giustizia“.
Il consigliere regionale di Fdi ha concluso con un’amara riflessione: “Ancora una volta gli amministratori locali vengono attaccati violentemente durante l’espletamento del proprio mandato politico democraticamente esercitato per volere dei propri cittadini. Ritengo necessario aprire una seria riflessione su quanto avviene nella nostra provincia. Occorre tenere alta l’attenzione e contrastare con ogni mezzo la criminalità, diffondendo in tutte le sedi la cultura della legalità” – ha concluso.
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