SPORT – La NBA, ovvero la rappresentativa del basket professionistico americano, è molto più di un semplice torneo. È un vero e proprio spettacolo sportivo che affascina milioni di persone in tutto il mondo, e l’Italia ovviamente non fa eccezione. Il merito va ai giocatori di altissimo livello che si esibiscono ogni settimana, mettendo in campo il proprio talento e le proprie abilità. Ecco spiegato perché la NBA, già da diversi decenni, è diventata un vero e proprio fenomeno di massa di portata globale. Vediamo dunque di capire perché piace così tanto anche dalle nostre parti.
Un campionato ricchissimo di fenomeni
La NBA è un palcoscenico davvero unico nel suo genere, tanto da aver ospitato enormi talenti del basket. Da Michael Jordan a LeBron James, passando per Kobe Bryant e Stephen Curry, la storia dell’NBA è stata scritta da atleti di statura eccezionale, e non si parla soltanto della mera altezza. Ogni partita di questo torneo, non a caso, è in grado di coinvolgere anche i non appassionati, regalando azioni fuori dal comune e sorprese a mai finire.
Così si spiega non solo l’abitudine nel far le ore piccole pur di vedere le migliori partite di questo campionato, ma anche la voglia dei tifosi italiani di mettersi alla prova sul fronte scommesse, ad esempio visionando le statistiche sportive legate alle quote Betway sul basket. Perché in fondo anche questo è un sistema utile per sentirsi coinvolti nel grande spettacolo oltreoceano.
Il nome di Michael Jordan è probabilmente il primo che viene in mente, quando si parla di fenomeni della NBA. Grazie alla sua straordinaria capacità di dominare in ogni aspetto del gioco, MJ ha elevato il basket ad un livello completamente nuovo, facendo dell’NBA un evento sportivo di risonanza internazionale.
Non possiamo poi dimenticare altri campionissimi come Kobe Bryant, competitivo come pochi e dotato di un’etica del lavoro straordinaria: in sintesi, un autentico professionista la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile. La lista di campioni dell’NBA richiederebbe un romanzo storico per essere elencata nella sua interezza, ma qui ci limiteremo a segnalare altri giocatori del calibro di LeBron James, Stephen Curry, Kevin Durant e Kawhi Leonard.
Un pizzico di NBA anche sui campi italiani
Il fascino dell’NBA ha avuto un impatto notevole anche sul basket italiano, non solo a livello di tifoseria, ma anche in termini di squadre e competitività. Non a caso, sono numerosi i giocatori che hanno scelto di proseguire la propria carriera trasferendosi dall’NBA al campionato italiano. Fra questi basti citare Tyler Ennis che, dopo oltre 200 gare negli USA, ha deciso di entrare a far parte della rosa dei giocatori di basket del Napoli.
Anche in questo caso, l’elenco non è breve, e prevede la presenza di nomi più o meno altisonanti come Alphonso Ford, Mike D’Antoni, Bob McAdoo, Kenneth Barlow, Earl Cureton, Darryl Dawkins, David Rivers, Dominique Wilkins, Jumain Jones, Mario Chalmers e Shelvin Mack. E c’è da scommettere che, in futuro, anche altri giocatori dell’NBA seguiranno questo percorso e verranno a deliziare le platee tricolori con le loro favolose giocate.
