Formia / Centro anziani e l’intervendo del sindaco Taddeo, censure e riserve della consigliera Arnone

Attualità Formia

FORMIA – Giù le mani dalla gestione del centro anziani più importante di Formia, quello di via Sarinola. E’ il monito che campeggia in una durissima presa di posizione del capogruppo della lista d’opposizione “Guarda Oltre” dopo la lettera del sindaco Gianluca Taddeo che, censurando presunte conflittualità esistenti nella struttura, entra a gamba testa nella campagna elettorale in corso di svolgimento per l’elezione, in programma domenica 15 ottobre, del nuovo presidente e degli altri organismi dirigenziali interni. Alla dottoressa Arnone della presa di posizione del sindaco di Formia, inviata con tanto di Pec, di firma digitale e di carta intestata del comune, non erano piaciuti il tentativo di bloccare l’appuntamento elettorale e la minaccia di commissariare il più centro anziani che se, andasse in porto, diventerebbe una ritualità per gli altri sette centri anziani operanti sul resto del territorio comunale.

Annunciando la presentazione di una specifica e mirata interrogazione in consiglio comunale, il capogruppo di “Guardare Oltre” ha stigmatizzato quella che definisce “l’irritualità” adottata dal capo dell’amministrazione, promotore di un incontro con tutti i frequentatori del centro anziani di via Sarinola che, in programma nel pomeriggio di giovedì 12 ottobre presso l’aula consiliare “Ernesto Ribaud”, dovrebbe tentare di “raffreddare il clima”.

“La nota contiene inoltre un’indicazione di possibile commissariamento della struttura, in attesa che si determinino condizioni più adeguate per procedere alla elezioni degli organi suddetti – esordisce Imma Arnone – Sono andata, per scrupolo, a rileggermi lo statuto dell’Aps centro Anziani di via Sarinola e non è contemplato, in nessun articolo, la possibilità e l’opportunità di un intervento del Comune: a memoria della storia del circolo mai, e ripeto mai, il Comune è intervenuto per interferire sulle decisioni che appartengono esclusivamente agli iscritti. Allora, delle due l’una: o si ha intenzione di orientare l’elezione degli organi a favore di una parte oppure si vuole procedere, di fatto, a un commissariamento che statuto alla mano non ha alcuna legittimità”.

Il capogruppo Arnone, in attesa “discussione” nel primo consiglio comunale utile, ha chiesto al sindaco Taddeo “di valutare l’opportunità di non immischiarsi in vicende di questo genere, anche in considerazione del fatto che si tratterebbe di un precedente per altre situazioni, tenuto conto che a Formia esistono, per impegno di altre amministrazioni, ben otto centri anziani distribuiti su tutto il territorio comunale”.