FORMIA – Il paragone non è azzardato; sarà possibile la pubblicazione del banner della Renault sul sito dell’Eliseo o di quella della pasta Barilla su quello della Presidenza della Repubblica. In attesa del sopralluogo in programma promosso per lunedì mattina dall’imprenditore turistico Roberto Sorrenti, la riconversione, “legittima e autorizzata”, di parte della multisala del Golfo di Formia ha conosciuto un altro “imbarazzante” capitolo.
Almeno secondo la versione dell’ex sindaco e consigliera comunale di opposizione Paola Villa. La professoressa di scienze naturali non avrebbe mai immaginato che una delle società appartenenti al gruppo imprenditoriale diventata proprietà della multisala cinematografica promosse la sua partecipazione alla 40° edizione di una delle più importanti fiere internazionali dedicate al turismo, la “TTG Travel Experience” , sulla pagina facebook istituzionale del….comune di Formia.
Dopo che la riconversione della multisala è diventata da una settimana ormai pane companatico per i denti della capogruppo di opposizione “Guardare Oltre” Imma Arnone, l’ex sindaco Villa è andata oltre contestando come sul profilo fb del comune di Formia venisse pubblicato quello che è stato realizzato all’interno del cinema di via Olivastro Spaventola, il “Luxury B&B”, al posto dell’appartamento in dotazione per anni al suo custode. Se per l’imprenditore e neo proprietario della multisala Roberti Sorrenti quello realizzato non è un b&b ma alcune case vacanze, poco cambia per l’ex sindaco di Formia che definisce “grave la circostanza che dalla pagina facebook istituzionale del Comune si pubblicizzi un’attività commerciale privata, in barba a regole, rispetto e osservanza”.
Se case vacanze sono da giorni fruibili e pertanto prenotabili sui principali motori italiani di ricerca, le considerazioni o, meglio, gli interrogativi che pone l’ex sindaco di Formia sono tutti impertinenti: “Ma questo b&b era già esistente o un appartamento privato ha modificato la propria destinazione d’uso? E sulle tempistiche fulminee di questo “cambiamento di uso”? Certamente a Formia e negli uffici del settore urbanistica del comune si sa che le carte viaggiano, si fermano, sostano e spesso si perdono, ma i tempi celeri di questo “cambiamento di destinazione d’uso” sono veramente da record, da applaudire in piedi. E ci complimentiamo per questa rapidità!”.
La polemica politica del primo sindaco donna di Formia investe subito il neo proprietario della Multisala chiamato in causa per essere stato candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni amministrative di due anni fa e ritenuto “vicinissimo” all’attuale presidente del consiglio comunale e consigliere provinciale di Fdi Pasquale Cardillo Cupo. La Villa fa ricorso in queste circostanze al sarcasmo: “ Poco importa se la struttura è di chi ha svolto tutta la campagna elettorale affiancando, candidandosi e sostenendo il presidente del consiglio comunale, Pasquale Cardillo Cupo – aggiunge – Poco importa se chi è proprietario della struttura è anche vincitore della gestione dei nostri siti archeologici. Poco importa se proprio nel pubblicizzare quella struttura vengono menzionati proprio quei siti…e se tutto questo avviene attraverso il sito del comune come se niente fosse. Il bello è che ci si vanta pure perché il tutto viene fatto passare per ‘pubblicità turistica’ per la nostra città! Ma veramente fate? Ma che fine ha fatto ‘l’opportunità politica’ e l’imparzialità, che fine ha fatto la distinzione tra cosa pubblica e business privato! Ma quale città di Formia: in pratica si sta soltanto pubblicizzando un’attività privata e basta… a discapito delle altre strutture e in barba al lavoro di altri imprenditori. Forse è il caso di smetterla di “vendere” e” svendere” la città per fini e interessi privati, forse è il caso di smetterla di fare da padroni, padroni di niente e del niente padroni”.
La polemica scaturita da questa esternazione al color bianco ha creato un coro di indignazione. Ma sui social qualcuno (tale Giuseppe Ferraro) ha preso le distanze dall’ex sindaco – “finalmente un intervento degno di un’opposizione” – sostenendo l’iniziativa di Roberto Sorrenti: “Oggi il turismo formiano ha bisogno di nuova linfa e per questo motivo chi rappresento, ha deciso di alzare l’asticella e non aspettare che i benefici cadano dall’alto. Le strutture ricettive riunite nell’associazione di categoria ‘Le Dimore Del Sole’ e gli imprenditori impegnati nel consorzio turistico ‘Città di Formia’, stanno dimostrando che si può fare qualcosa per il territorio… ottimizzando gli sforzi e veicolando le singole energie in un unica spinta propulsiva…lasciando curare gli orticelli ai numerosi egoisti presenti sul territorio attivi solo ed esclusivamente per mero interesse personale. L‘imprenditore Roberto Sorrenti, sta facendo il suo mestiere ed un diritto costituzionale garantisce le strade che sta percorrendo. Non credo sia giusto dedurre o ipotizzare illeciti a suo carico. Qualora chi è preposto al controllo, dovesse rilevare delle irregolarità, allora si, sarei il primo a sollevare le barricate…ma fino ad allora salvaguardiamo il lavoro, suo e dei suoi dipendenti”.
“Sulla pagina istituzionale del Comune – spiega ancora Giuseppe Ferraro – ci si felicita per il fatto che una impresa formiana stia pubblicizzando la città e le sue bellezze ad una delle fiere sul turismo più importanti d’Europa…Chiaro è che nel momento stesso in cui si parla di questo fatto, si stanno pubblicizzando le sue aziende ma credo anche che per il comparto imprenditoriale, non ci sia nulla di rilevante, data la situazione attuale del turismo formiano. Credo che oggi a Formia giovi il principio del ‘purchè se ne parli'”.
Ma sui profili fb dell’Eliseo e del Quirinale banner pubblicitari ancora non campeggiano. Per fortuna.
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