ITRI – “Se pensavate di esservi liberati da me, avete fatto proprio male i conti”. Termina così la lettera che, preannunciata a fine agosto, è stata finalmente presentata al protocollo del comune di Itri: il consigliere comunale di “Promessa per Itri” Osvaldo Agresti – il primo eletto (nel 2016) del Movimento Cinque Stelle in un’istituzione pubblica della provincia di Latina – ha ufficialmente rassegnato le sue dimissioni dall’incarico. Questo gesto Agresti l’ha definita “una decisione importante” dettata da “problemi familiari che richiedono tutte la mia attenzione ed energia” ma è un addio alla politica attiva. Tutt’altro.
Osvaldo Agresti, candidato per il M5S alle regionali dello scorso febbraio, non considera un “addio” la scelta di lasciare in consiglio comunale, consapevole – l’ha scritto testualmente nella lettera di dimissioni inviata al presidente d’aula Salvatore Ciccone, alla segretaria comunale Margherita Martino e al sindaco di Itri Giovanni Agresti – del “ruolo necessario che ho svolto nel tempo e che rischia di non essere più presente dell’azione amministrativa del mio paese”. Agresti lascia il consiglio al termine di “una scelta difficile e combattuta” ma ammette di “non dimenticare di essere stato eletto con tantissime preferenze e per me è stato un onere ed una forte chiamata al senso di responsabilità”. In quest’ottica Agresti si scusa “con la popolazione tutta, con il mio elettorato e con tutto il consiglio comunale. Ringrazio l’intera assise amministrativa per il tempo e la pazienza dedicatami”.
L’ex consigliere Agresti nella lettera di congedo (temporaneo) dal consiglio comunale di Itri non chiama mai in causa il secondo eletto di “Promessa per Itri” alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021. Si tratta del neo vice sindaco e neo assessore all’urbanistica del comune di Itri Giuseppe De Santis. I rapporti, politici (e fors’anche personali) , tra i due si sono incrinati all’indomani del 24 luglio scorso quando l’ex sindaco De Santis e i consiglieri comunali di Forza Italia Andrea Di Biase e Serena Ciccarelli, in occasione dell’approvazione della salvaguardia deli equilibri di bilancio, corsero in aiuto alla maggioranza del sindaco Giovanni Agresti in occasione del fallito golpe ordito dalla componente di Fratelli d’Italia decidendo di far mancare il numero legale. Tra astensioni e voti favorevoli la maggioranza consiliare sopravvisse a se stesso e da quel momento l’allora consigliere comunale di opposizione Giuseppe De Santis avviò un’attraversata nel deserto della vita politica itrana arrivando a diventare il numero due dell’amministrazione aurunca.
Il consigliere Osvaldo Agresti arrivò a definirsi “disgustato” di quanto stava avvenendo decidendo di farsi da parte e di contribuire, per certi versi, alla messa in liquidazione del terzo schieramento elettorale, “Promessa per Itri”, che due anni fa svolse il compito di cavallo di Troia impedendo all’ex sindaco Antonio Fargiorgio di succedere a se stesso. Un’altra annotazione (politicamente) curiosa nella lettera di dimissioni del consigliere Agresti. L’interessato non cita mai il nome di chi lo rimpiazzerà in consiglio, il primo dei non eletti Francesco Bedendo. Agresti conclude la sua lettera confidando “nella responsabilità e nella volontà di fare l’interesse della popolazione di chi mi succerà…” Anche qui emerge la riconosciuta “vis polemica” dell’esponente del M5S. E la ragione è politica nota: il neo consigliere Bedendo, lasciando il consiglio direttivo del Pd di Itri, dovrebbe garantire un nuovo supporto numerico alla rilanciata maggioranza consiliare del sindaco Giovanni Agresti.
Le dimissioni di Agresti dovranno essere ratificate (con la surroga del primo dei non eletti) nel primo consiglio comunale di Itri che dovrà svolgersi entro e non oltre il 21 ottobre. La conferenza dei capigruppo sarà convocata dal presidente d’aula Ciccone – dell’ordine faranno parte l’approvazione del bilancio consolidato ed il discusso regolamento sui dehors che non piace alla componente di Fdi della maggioranza – nei primi giorni della prossima settimana in concomitanza del ritorno, dopo un viaggio istituzionale negli Stati Uniti, del sindaco Giovanni Agresti.