FORMIA – Infrastrutture sì – piccole rotatorie e piste ciclabili. Ma anche servizi e un’organizzazione completamente nuova tanto negli strumenti quanto negli obiettivi. Quella tracciata dall’Amministrazione comunale con i piani della mobilità è una rivoluzione che coinvolgerà i cittadini in molti aspetti della loro vita quotidiana.
Due i documenti elaborati dalla società “Tau” di Milano, aggiudicataria dei bandi predisposti dal Comune tra ottobre e dicembre 2014: il Piano Urbano del Traffico (PUT) e il Piano particolareggiato della sosta urbana (PPSU) cui presto si aggiungerà la redazione anche di un Piano per il trasporto pubblico locale. Un progetto concreto fatto di proposte realizzabili anche con poche risorse e in tempi ragionevoli. L’obiettivo della Giunta è di portare i piani in Consiglio il prossimo autunno dedicando l’anno successivo all’attuazione dei dispositivi che saranno accompagnati da una forte e capillare campagna di comunicazione.
Il Piano Urbano del Traffico
Mira a recuperare la fruibilità degli spazi urbani e, insieme, a migliorare le condizioni di circolazione attraverso nuovi dispositivi organizzativi e piccoli interventi infrastrutturali. La filosofia è fare meglio con quello che si ha. Emblematico l’esempio dalla litoranea, strada evidentemente cittadina che, però, presenta caratteri di viabilità extraurbana, con tutto quel che ne consegue in termini di sicurezza, ambiente e sostenibilità.
Nello specifico, il piano prevede di:
Il Piano della Sosta
La prima novità introdotta è l’analisi sistematica della domanda e dell’offerta di parcheggi nel centro urbano, effettuata con rilevazioni manuali e automatiche che hanno consentito di avere finalmente una visione chiara sui bisogni di parcheggio in città.
I numeri accendono i riflettori su una serie di criticità: l’eccessivo numero di veicoli in divieto di sosta (circa il 25% del totale); l’utilizzo parziale dei grandi parcheggi di Largo Paone e piazza Aldo Moro, dove la domanda sale solo nelle ore di punta del mattino e della sera; la scarsa rotazione nelle aree di sosta più appetibili per l’utenza del commercio, come via Vitruvio e via Rubino; la genericità dell’abbonamento che incentiva l’utenza a cercare parcheggio ovunque, spesso senza trovarlo e intasando il centro di smog; la scarsa segnaletica dei multipiano; l’assenza di una politica tariffaria differenziata in grado di condurre la domanda verso le sue esigenze.
Sulla scorta di tali criticità, il piano individua i seguenti obiettivi:
– contenimento del divieto di sosta;
– incentivazione della lunga sosta nei grandi parcheggi fuori carreggiata (aumentandone, ove possibile, la capienza) e della sosta breve ad alta rotazione dentro la carreggiata, salvaguardando i residenti;
– aumento degli stalli destinati a ciclomotori e biciclette (questi ultimi assenti);
– recupero, ove possibile, di spazi per la vivibilità rimuovendo gli stalli in alcune zone di pregio;
– disincentivazione dell’auto per gli spostamenti minimi all’interno del centro urbano;
– avvio di un servizio di sosta remota per incrementare l’utenza delle isole pontine.
Per raggiungere tali finalità il piano individua strumenti di natura sia tariffaria che organizzativa, come:
– l’individuazione di tre macro aree nel centro urbano;
– l’azzeramento per chi abita nella propria area del costo dell’abbonamento per la prima auto del nucleo familiare;
– l’incremento di 100 stalli gratuiti al Molo Vespucci;
– l’apertura dei box del multipiano con aumento dell’offerta a pagamento per la lunga sosta di 103 posti auto;
– l’eliminazione degli stalli posti in via Vitruvio, tra Piazza Vittoria e Villa Comunale, con conseguente ampliamento del marciapiede;
– l’eliminazione degli stalli in Piazza Santa Teresa;
– la riduzione del costo della sosta in Largo Paone e Piazza Mattei (0,50 centesimi);
– nuovi abbonamenti per i residenti per consentire il parcheggio in tutti i multipiano della città. La Tau ha proposto prezzi piuttosto elevati (10 euro al mese per Largo Paone; 30 per Poste e Paone; 40 per carreggiata e multipiano) ma l’Amministrazione ritiene sia possibile ridurli notevolmente e renderli accettabili rispetto al servizio reso;
– aumento del costo della sosta a mare per i non residenti a 7 euro al giorno;
– gratuità durante i festivi;
– riorganizzazione della viabilità di accesso a Largo Paone e delle aree parcheggio di Via Tullia e di fronte ai locale di Abate Tosti;
– realizzazione di nuovi parcheggi per ciclomotori e motocicli in zona ferroviaria; nuova segnaletica per i parcheggi multipiano;
– sistema di indicazione del livello di occupazione di multipiano Poste e Paone per consentire all’utenza di sapere in anticipo la disponibilità di posti auto;
– controlli maggiori da destinare al contenimento del divieto di sosta, al fishing dei privati abusivi di automobili per le isole pontine, all’evasione per il mancato pagamento del tiket.
“La mobilità – commenta l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – è una realtà infrastrutturale e sociale. Senza strade, ferrovie e ponti, non si va da nessuna parte. Tuttavia, non bisogna sottovalutare il ruolo dell’organizzazione. Spesso non si usa abbastanza bene ciò che si ha, per ignoranza o semplicemente per mancanza di informazione. Condividiamo l’impianto generale dei piani elaborati dalla TAU di Milano, società di progettazione che ha grande esperienza nei Comuni costieri e turistici. E’ bene però precisare che l’Amministrazione non è ancora intervenuta nei dettagli e si riserva di effettuare modifiche a seguito del processo di partecipazione che anticiperà l’approvazione definitiva da parte del Consiglio. A tal fine, pubblicheremo presto i piani su un sito web dedicato attraverso il quale i cittadini potranno informarsi e avanzare proposte, suggerimenti e critiche sui singoli interventi. L’intenzione della Giunta – conclude – è di portare tutto in aula entro il prossimo autunno”.
DOCUMENTI