GAETA – Giulio Golia inviato e conduttore del popolare programma, in onda su Italia Uno, “Le Iene” è il nuovo vincitore dell’edizione 2023 del Premio nazionale “Don Paolo Capobianco per la quistione meridionale”. Golia sarà, dunque, ospite della città di Gaeta in occasione della premiazione il prossimo sabato 4 novembre, alle 18.30, presso la sala conferenze del Castello Angioino.
Il Premio – ricordiamo – è dedicato alla “quistione meridionale”, a chi fa la differenza con il proprio lavoro, con il proprio esempio, per la propria terra: il Sud Italia. Un “sud” che resti solo una connotazione geografica e mai una condizione di spirito; un sud che con orgoglio e consapevolezza, senza essere preda di vittimismo, fiorisce e si rafforza, giorno dopo giorno, nella legalità. Non è un caso che lo scorso anno è stato premiato il Procuratore Nicola Gratteri.
Per questo, dopo i tanti servizi dedicati alla denuncia dell’illegalità e al racconto esaustivo e obiettivo di questi temi, il Comitato scientifico ha deciso per l’assegnazione del premio al giornalista Golia e di una menzione speciale alla Scuola militare Nunziatella di Napoli che sarà consegnata in differita.
Ad introdurre la serata, dopo i saluti istituzionali, sarà il commento musicale dell’organetto del musicista Laerte Scotti; l’evento proseguirà poi con l’attribuzione dei riconoscimenti con la conduzione del giornalista e scrittore Gigi Di Fiore, con gli interventi dei presidenti delle rispettive associazioni promotrici dell’evento, Daniele Elpidio Iadicicco ( Terraurunca) e Alberto Simione (Webprogens).
Il Premio è, infatti, promosso e organizzato dalle associazioni “Terraurunca” e “Webprogens” in collaborazione con il comune di Gaeta, ma quest’anno gode anche del patrocinio della Provincia di Latina, dell’ Università di Cassino, della Camera di Commercio di Latina Frosinone, della Confcommercio Lazio Sud e dell’A.S. Informare.
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