GAETA – Nessun ricorso gerarchico al Prefetto di Latina, nessun ricorso alla sezione di Latina del Tar, nessun ricorso straordinario al Capo dello Stato. Dalla tarda mattina di martedì il piazzale dell’ex stazione ferroviaria di Gaeta è di nuovo collegato a Via Mazzini, a Corso Cavour e a via Garibaldi e, dunque, al centro urbano. Un operaio della Gaeta Parking, la società che ha in concessione parte dell’area di proprietà dell’ex Consorzio Industriale del sud pontino, ha di fatto eseguito l’ordinanza con cui il sindaco di Gaeta Cristian Leccese nel pomeriggio di lunedì, nel corso di una seduta carica di tensione del consiglio comunale, aveva intimato alla società guidata da Massimo Vernetti di ripristinare lo stato dei luoghi e di rimuovere quella recinzione apposta all’una della notte tra sabato e domenica per quella che il sindaco di Gaeta aveva definito “un’iniziativa “autonoma e arbitraria assunta senza alcun confronto e concertazione con il comune sui profili della sicurezza, della viabilità e dell’organizzazione pubblica”.
Con l’ordinanza numero 472 il Primo Cittadino aveva concesso un termine di 12 ore per liberalizzare quel varco, la cui interdizione aveva provocato una mini rivolta popolare sia tra moltissimi residenti che tra la gestione e i dipendenti di un frequentato supermercato della zona. In effetti la rimozione della chiusura del varco stava registrando il tradizionale colpo di teatro. Nel senso che nel piazzale dell’ex stazione era arrivato il sindaco Leccese che, accompagnato da alcuni vigili urbani e operai, era pronto ad attuare nei termini temporale di 12 ore che lui stesso aveva indicato nell’ordinanza numero 472.
E invece l’inserviente della Gaeta Parking con un’invidiabile calma olimpica ha rassicurato il sindaco Leccese che avrebbe lui stesso provveduto a dare attuazione al provvedimento assunto lunedì pomeriggio. E così che la rappresentanza del comune di Gaeta andava via e l’arrivo, quasi contestuale, dell’operaio della “Gaeta Parking” impediva di assistere alla stessa scena di qualche anno fa quando l’allora sindaco Cosimino Mitrano con una cesuoia rimosse il lucchetto che aveva impedito alla città di appropriarsi della dirimpettaia ex vetreria Avir.
Naturalmente molti cittadini non hanno voluto perdere momento scaturito dal deterioramento dei rapporti tra il comune di Gaeta ed una società privata che, chiedendo in piena notte un varco pubblico, ha voluto lanciare (o almeno) un segnale all’amministrazione Leccese circa una presunta diminuita volontà di quest’ultima approvare un progetto di finanza presentato due anni fa presso l’aula consiliare del comune di Gaeta.
Il Project financing prevede la riqualificazione l’area data in concessione dall’ex Consind ma anche la realizzazione di alcuni volumi che non troverebbe più d’accordo il comune di Gaeta alla luce di un’altra inchiuesta giudiziaria della Procura di Cassino che, interessando lo stesso piazzale dell’ex stazione, sarà al vaglio del Gup del locale Tribunale il prossimo 9 novembre. In attesa di ufficiali prese di posizione ufficiali da parte del comune, la “liberalizzazione” del varco d’accesso è stata accolta con uno stringata dichiarazione del portavoce del comitato civico che sul problema sta richiamando il comune di Gaeta alle sue dovute responsabilità: “Questa apertura rappresenta soltanto un atto dovuto – ha commentato il professor Damiano Di Ciaccio – e, per di più, è tardivo”.
Le minoranze stanno passando al setaccio invece il contenuto della Cila trasmessa il 25 marzo 2021 dalla Gaeta Parking al comune che, rispolverata correttamente dal sindaco Leccese nella sua richiesta di ripristino dello stato dei luoghi, prevedeva il compito di “garantire la pubblica viabilità”. Se è vero che questa prescrizione (anche se per un giorno è mezzo è stata violata), le opposizioni potrebbero chiedere al sindaco Leccese di citare i vertici della “Gaeta Parking” per abusivismo edilizio e finanche per procurato allarme.
Si sta mobilitando anche il presidente del consiglio comunale Davide Speringo. Dopo aver consegnato ai consiglieri di minoranza Franco De Angelis ed Emiliano Scinicariello copia della Cila di due anni e mezzo, ha confermato che la prossima seduta consiliare avvierà una discussione sul progetto di finanza della Gaeta Parking. Il vero pomo della discordia di quanto è avvenuto all’una di notte tra sabato e domenica scorsi. O almeno.
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