FROSINONE – “Sospensione della licenza di pubblico esercizio per attività commerciale fonte di pericolo o di turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica”, in applicazione all’art. 100 del testo unico leggi di pubblica sicurezza. E’ questo ciò che ha deciso il Questore col decreto di chiusura di 15 giorni al locale che è stato lo scenario, a fine marzo, di un violento accoltellamento.
Poco più di due mesi fa, infatti, in tarda serata è scoppiata una violenta lite tra due persone all’interno di un noto locale di Frosinone, abituale ritrovo per gli amanti della musica “live” e molto frequentato da giovani provenienti anche dai comuni limitrofi.
I Carabinieri del Radiomobile, quella sera competenti per territorio nell’area ove è ubicato il locale (nelle adiacenze del casello Autostradale), sono stati chiamati ad intervenire da uno degli clienti del locale per una lite tra due giovani scaturita al suo interno.
Quello che era sembrato all’inizio un futile diverbio tra due individui degenera poiché uno dei due litiganti sfodera un coltello e comincia a colpire l’avversario con una serie di fendenti, alcuni dei quali sferrati all’addome, riducendolo in fin di vita. L’autore del grave episodio di violenza è stato arrestato qualche giorno dopo con l’accusa di tentato omicidio.
Nel corso delle attività investigative le forze dell’ordine hanno identificato all’interno del locale numerosi giovani, molti dei quali manifestavano sintomi di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcooliche e stupefacenti, quest’ultima ipotesi avvalorata dal rinvenimento di numerosi involucri di colore bianco normalmente utilizzati per contenere cocaina.
Proprio per questo motivo i militari dell’Arma hanno avviato, in collaborazione con la Polizia Amministrativa della Questura, la procedura prevista per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, anche in considerazione del fatto che il locale in cui è avvenuta l’aggressione, a seguito di un successivo controllo operato dai poliziotti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura, è risultato essere sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento di spettacoli musicali e danzanti, per cui invece è sempre molto frequentato.
L’episodio di particolare gravità per il modus operandi è stato segnalato anche al Sindaco di Frosinone in quanto autorità titolare al rilascio delle licenze commerciali, per le valutazioni di propria competenza.
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