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Formia / Multisala del mare, la consigliera Arnone legge i documenti del Comune: parcheggio è pubblico [VIDEO]

FORMIA – Costretta a vestire i panni di Indiana Jones, il capogruppo consiliare di “Guardare Oltre” al comune di Formia Imma Arnone rivela di aver trovato quello che cercava da settimane in ordine alla velenosa querelle inerente la presunta riconversione di parte della Multisala del Mare e, nello specifico, nella trasformazione in un B&B dell’ex appartamento del custode della struttura realizzata su una superfice concessa oltre 20 anni dal Consorzio Industriale del Sud pontino.

Quanto ha “scoperto” – si fa per dire – la dottoressa Arnone lo rivela nell’intervista video allegata che ha concesso subito dopo un lungo e proficuo incontro avuto con il neo dirigente del settore Urbanistica del comune di Formia. “Davvero devo ringraziare l’architetto Pietro D’Angelo perché, oltre alla sua generosa disponibilità ad agevolare il compito di un consigliere comunale, per di più di opposizione, mi ha esternato il suo interesse a fare chiarezza su quanto sta avvenenendo nell’esclusivo interesse del comune di Formia e dell’interesse pubblico di un qualcosa che rivendica la nuova proprietà della Multisala ma che in effetti è della città”.

La dottoressa Arnone ha incontrato il dirigente D’Angelo sulla scorta di una richiesta di accesso agli atti, formalizzata il 5 ottobre dopo la presentazione di due esposti al comune – uno anonimo, il secondo contenente diverse decine di firme di cittadini comuni – e comunque prima della seduta della commissione “Controllo e garanzia” convocata dal presidente Amato La Mura lo scorso 24 ottobre.

In quella circostanza l’architetto D’Angelo aveva offerto il resoconto di due sopralluoghi organizzati all’interno della Multisala il 10 ed il 16 ottobre – “non mi sembra di aver riscontrato anomalie sul piano urbanistico” era stata questa la sintesi dell’audizione del dirigente campano neo vincitore del concorso promosso dalla Giunta Taddeo. Ma D’Angelo in quella occasione aveva chiesto e detto di voler approfondire la questione relativa alla proprietà del parcheggio antistante la Multisala che il neo patron Roberto Sorrenti aveva chiuso, transennato al pubblico la mattina di giovedì 26 ottobre rivendicandone la titolarità. Secondo quanto afferma ora il capogruppo Arnone le “cose non stanno così” .

Lo dice con un pizzico di soddisfazione: “…Venerdì mattina con l’aiuto del dirigente, sono arrivata ad avere la disponibilità della concessione edilizia ultima (del 2002) rilasciata dal Comune di Formia all’allora proprietà della Multisala, la Cinemaotto di Frosinone. Specifica gli standard a parcheggi da lasciare all’utilizzo pubblico, che sono circa 1080 metri quadrati, ovvero circa 44 posti auto. E’ una destinazione che riguarda anche il lato attiguo alla vicina sede dell’Agenzia delle entrate. Così come la strada, sono pubblici. La concessione edilizia numero 165 del 2002 va oltre. Non si limita a sostenere la pubblica fruibilità di quest’area ma chiarisce come dovrebbe essere acquisita al patrimonio inalienabile del comune di Formia“.

La dottoressa Arnone fa intendere nell’intervista come l’amministrazione formiana dovrebbe chiedere ed ottenere ora dal Tribunale che ha espletato l’asta fallimentare per la vendita della Multisala del Mare alla RobyTour srl dell’imprenditore Roberto Sorrenti una sorta di rettifica particellare in ossequio al rispetto e alle previsioni della concessione edilizia di 21 anni fa.

Dove il capogruppo Arnone non riesce a rispondere è su un’altra questione: perché l’ente, il Consorzio industriale del Sud Pontino, che ha concesso per realizzare la Multisala del Mare sinora non si è mai espresso? E se l’ex Consind, a guida Forza Italia (lo stesso partito del sindaco di Formia), sta lasciando fare attendendo che vadano strumentalmente in porto le sortite politiche delle minoranze pur di non alimentare un conflitto istituzionale con lo stesso comune? “A questo non so neanche io rispondere – dice testualmente la dottoressa Arnone nell’intervista video – Può darsi che qualche interlocuzione possa esserci anche stata ma il mio punto di riferimento è il comune di Formia e nessun’altro”.

L’imprenditore Sorrenti, chiudendo dieci giorni fa il parcheggio della Multisala, aveva motivato questa decisione responsabilizzando la stessa Imma Arnone. L’interessata, concludendo, ha liquidato l’accusa in questi termini dopo aver incassato l’orientamento del presidente La Mura a riconvocare la commissione Trasparenza dopo le rivelazioni del dirigente D’Angelo: “Sinceramente non mi interessa tutto questo folklore – cosi si esprime – Mi giova portare avanti soltanto l’interesse pubblico che è un mandato conferitomi dagli elettori ma anche di tutti gli imprenditori. Lo sa perchè? Auspico a tal riguardo che ci sia in questa città una leale e corretta concorrenza e a garantire di far rispettare un percorso legittimo, chiaro e trasparente è solo il comune di Formia. Al momento questo ruolo la Giunta Taddeo non lo sta svolgendo come dovrebbe”.

INTERVISTA ALLA CONSIGLIERA COMUNALE IMMA ARNONE (CAPOGRUPPO GUARDARE OLTRE) 

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