LATINA – Via libera alla revisione del Piano particolareggiato della Marina di Latina da parte della commissione Urbanistica.
Questa mattina, l’organismo presieduto dal consigliere Roberto Belvisi, ha concluso l’esame dello studio preliminare svolto dai tecnici incaricati, gli ingegneri Antonio Petti e Fabrizio Ferracci, per la variante del Ppe, approvando gli indirizzi per la redazione del nuovo piano che conferirà al lungomare una nuova prospettiva di sviluppo socio-economico, nell’ottica della sostenibilità.
Presenti in commissione gli assessori Annalisa Muzio e Gianluca Di Cocco, rispettivamente con deleghe all’Urbanistica e alla Marina.
“Per noi è un punto fondamentale per lo sviluppo della Marina ed è la pietra miliare del futuro della città. Ci stiamo assumendo la responsabilità di scelte finalmente fattive e non soltanto narrate, hanno commentato gli assessori Muzio e Di Cocco.
Il nuovo strumento urbanistico dovrà superare le criticità emerse dallo studio preliminare, prevedendo ad esempio operazioni di ristrutturazione dell’edificato presente senza soluzione di continuità lungo la strada Lungomare, anche e soprattutto attraverso cambi di destinazione d’uso da residenziale a strutture per attività ricettiva alberghiera” ha spiegato l’assessore Muzio, a margine della seduta.
“Tra gli indirizzi forniti ai tecnici per la redazione della revisione del Ppe – ha continuato l’assessore – abbiamo inserito per i fabbricati condonati, o che comunque abbiano i requisiti per conseguire il permesso di costruzione in sanatoria, insistenti nella fascia ricompresa tra il canale Colmata e la strada Lungomare, possibilità di trasferimento della volumetria nelle aree ad espansione. Abbiamo previsto una nuova perimetrazione di nuclei abusivi nell’ambito del Piano di recupero al fine di gestirne il risanamento urbanistico in maniera più veloce e snella”.
I tecnici che andranno a redigere il nuovo Ppe della Marina, secondo le indicazioni dell’amministrazione comunale, dovranno proporre inoltre l’individuazione di un’ampia area in cui localizzare impianti sportivi e un palazzetto dello sport, utilizzando ed eventualmente incrementando le ampie aree di parcheggio già previste. “Tutto ciò, in modo armonico, con la previsione già inserita nel Pua della realizzazione della cosiddetta Beach Arena, spazio dedicato agli sport e agli eventi sportivi, progetto al quale ho fortemente creduto e che ho fortemente voluto”, ha sottolineato Muzio.
“Tenendo in considerazione anche importanti finanziamenti per il trasporto di massa che collegherà lo Scalo alla città e conseguentemente alla Marina, abbiamo previsto – ha aggiunto l’assessore Di Cocco – la rimodulazione del sistema della viabilità e dei trasporti del lungomare, affinché i flussi principali di traffico possano consentire a chiunque di raggiungere il litorale in maniera agevole ma al contempo nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. Abbiamo chiesto ai tecnici, inoltre, di procedere prioritariamente con uno studio al fine di individuare soluzioni, di immediata esecuzione, per rendere meno congestionata la strada Lungomare il cui deflusso oggi insiste praticamente solo sulla strada Casilina. Tra gli indirizzi anche quello di raccordare le previsioni del Piano particolareggiato con la concomitante proposta e programmazione del Piano degli Arenili/Dune”.
“Soltanto rendendo attrattivo il territorio con il Piano della Marina, finalmente approdato in commissione, ci saranno i presupposti per attrarre investimenti ed investitori”, ha concluso Di Cocco. Inserita, inoltre, nel documento approvato all’unanimità dei presenti (assenti al momento della votazione i commissari dei gruppi di minoranza), la valutazione delle reali opportunità di sviluppo dell’area delle Terme compatibilmente con le intervenute previsioni del Ptpr e con le procedure giudiziarie in corso.
La seduta della commissione si è conclusa con il secondo passaggio delle linee guida per i Print. “Abbiamo inserito, come indirizzo politico, al quale teniamo in maniera particolare, una priorità strategica, che è quella di dare precedenza ai Print per lo sviluppo dei borghi e delle periferie, allo scopo di garantire servizi ai residenti di queste zone. Tutto ciò in attesa dell’ultimo passaggio in commissione, in previsione dell’esame del Consiglio comunale”, ha concluso Muzio.