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Attualità

Gaeta / Rinnovo del Consiglio delle Autonomie del Lazio, l’intervento della Regione Lazio

GAETA – Se è stato messo in discussione al comune di Gaeta il rinnovo del consiglio delle Autonomie del Lazio, il Cal, le responsabilità vanno ricercate solo nel tardivo funzionamento della macchina elettorale dello stesso comune di Gaeta. A scriverlo, senza peli sulla lingua, è stato il presidente del consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma rispondendo alla diffida che il 6 novembre gli aveva mandato il consigliere comunale d’opposizione Franco de Angelis, pronto a chiedere l’invalidazione dell’intero e atteso appuntamento elettorale cui sono chiamati nella giornata di giovedì 9 novembre i consigli di tutti i comuni laziali.

Il presidente Aurigemma scrive chiaramente che, se ritardi ci sono stati al comune di Gaeta per l’insediamento del seggio elettorale e per la raccolta di eventuali candidature al Consiglio delle Autonomie del Lazio, non vanno individuati nella presidenza del consiglio regionale del Lazio che “ha ottemperato a tutte le disposizioni previste dal disciplinare previsto dalla deliberazione del consiglio regionale numero 2 del 31 marzo 2021 relativamente alla pubblicità delle elezioni per il rinnovo del Cal”.

In sintesi il Comune di Gaeta era stato informato da una Pec ricevuta il 6 settembre che il 9 novembre ci sarebbe stato il voto per il rinnovo del Cal così come le modalità di presentazione delle liste elettorali e di accettazione delle candidature erano contenute in un’altra lettera inviata dalla presidenza del consiglio della Pisana in data 6 ottobre.

Il consigliere De Angelis, “quale soggetto avente diritto al voto”, aveva chiesto l’annullamento del voto del 9 novembre semplicemente perché – affermava – di non aver ricevuto, almeno sino al 23 ottobre scorso, “nessuna comunicazione”, nonostante la Regione Lazio, “come appurato in altri comuni, “abbia inviato all’ente tutta la documentazione e gli avvisi da rendere noto ai Consiglieri comunali ai fini degli adempimenti conseguenti al rinnovo del “Cal” e ad una eventuale candidatura”.

Insomma “nessuna comunicazione è per venuta – si rammaricava il consigliere De Angelis – in aggiunta e a chiarimento di quelle trasmesse dall’Ufficio per l’elezione del ‘Cal’ pur reiteratamente inviati dalla Segreteria della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio”. De Angelis era arrivato a motivare la richiesta di annullare il voto del Gal del 9 novembre in quanto i termini per la presentazione delle liste sono scaduti l’11 ottobre 2023 “per cui, allo stato dei fatti, oramai risulta impossibile per il sottoscritto (e comunque per tutti quanti abbiano interesse relativamente al Comune di Gaeta) presentare una propria candidatura- osservava l’esponente di opposizione – Sono stati lesi in modo irreparabile i propri diritti in materia di elettorato passivo e con gravissima violazione dei diritti derivanti dal proprio status di Consigliere Comunale”.

Alla comunicazione di Aurigemma da Roma sono arrivate contestualmente le scuse del presidente del consiglio comunale di Gaeta Davide Speringo circa i ritardi per l’allestimento del seggio e per la (mancata) presentazione delle candidature allo stesso Cal. Le scuse di Speringo – che esterna la sua correttezza ogniqualvolta ce n’è bisogno nei confronti dei rappresentanti delle minoranze – sono state accolte dal consigliere De Angelis che, alla distanza, ha centrato l’obiettivo politico che voleva mettere in evidenza: la presidenza del consiglio comunale di Gaeta, a differenza dello “staff” che affianca il sindaco Cristian Leccese, non ha collaboratori esterni e tantomeno dipendenti interni “arruolati” per sbrigare le normali procedure interne circa lo svolgimento della conferenza dei capigruppo, delle rinnovate commissioni consiliari e per la convocazione del consiglio comunale.

Il presidente Davide Speringo è solo a svolgere il suo delicato ruolo istituzionale, il consigliere De Angelis l’ha capito e, dopo aver incassato le scuse, ha offerto la disponibilità giovedì pomeriggio a far parte del seggio elettorale per il rinnovo a Gaeta del Cal. Il rappresentante dell’opposizione ha affiancato, quale scrutatore indicato dalla maggioranza, l’ex sindaco Massimo Magliozzi.

Quando due rette sullo stesso piano s’incontrano.

Non sempre però.

Published by
Saverio Forte