ARCE – Il mistero continua. Neppure l’autopsia, protrattasi più del previsto presso l’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, è riuscita a chiarire la causa o le cause del decesso di Lorenzo Germani, il 19enne di Arce trovato privo di vita lunedì mattina all’interno di un’abitazione di via Borgo Murata di proprietà di un uomo di 53 anni.
Il sostituto procuratore Flavio Ricci, aprendo un fascicolo senza un’ipotesi di reato e contro ignoti sulla scorta delle indagini dei Carabinieri della Stazione di Arce e della Compagnia di Pontecorvo, aveva incaricato il medico Giuseppe De Giorgio di svolgere l’esame autoptico sul cadavere del giovane volontario nel servizio civile del comune di Arce.
Il consulente di fiducia della Procura non ha potuto individuare cosa abbia potuto provocato l’improvvisa morte nel sonno del giovane. Per questa ragione il medico legale ha effettuato specifici prelievi che saranno oggetto di ulteriori esami istologici e di laboratorio. Il magistrato titolare delle indagini ha concesso 30 giorni di tempo al professor De Giorgio per consegnare la relazione medico legale.
A rinvenire il corpo senza vita di Germani era stato un amico, più grande di lui, che da qualche tempo lo ospitava nella sua abitazione, in una zona alla periferia di Arce. Furono purtroppo inutili i tentativi di rianimare Germani da parte dell’amico e, successivamente, del personale sanitario del 118.