FORMIA – “La Giunta Rocca ha modificato la delibera sull’Area Sensibile del Golfo del 2010 mettendo a rischio lo spostamento degli allevamenti al di fuori del Golfo di Gaeta. Un provvedimento capace di mettere in serio rischio il lavoro fatto in questi anni dalla Giunta di Centrosinistra che con l’approvazione della Carta Vocazionale dell’Acquacoltura aveva, dopo anni di incertezza, regolamentato il settore precludendo l’area all’interno del Golfo e definendo le sole aree off-shore idonee al rilascio di concessioni da parte dei Comuni. L’attuale Giunta Rocca, con la modifica della Delibera dell’Area Sensibile, rischia di vanificare il lavoro svolto negli ultimi anni”.
Inizia così la nota diffusa dal Partito Democratico di Formia, all’indomani della notizia diffusa circa la decisione assunta dalla Giunta Regionale del Lazio che, modificando la legge del 19 febbraio 2010 – che istituiva l’area sensibile nel Golfo di Gaeta- conferma la presenza degli allevamenti dei molluschi davanti la spiaggia formiana di Vindicio e ordina la delocalizzazione, all’esterno di Punta Stendardo, di quelli delle spigole e delle orate.
“La modifica, approvata su proposta dell’Assessore Regionale Elena Palazzo, contrariamente a quanto dichiarato da quest’ultima, rischia di dilatare ulteriormente i tempi, oltre a generare ulteriore confusione ed incertezza anche tra gli operatori. La Giunta Regionale di centrodestra aveva, invece, un altro compito, forse complicato per l’assetto politico delle Amministrazioni Comunali locali. Avrebbe dovuto sollecitare gli stessi Comuni a dare applicazione alla Carta Vocazionale e sostenere gli operatori nelle nuove collocazioni al di fuori del Golfo. Al contrario, a più di un anno dall’approvazione della carta vocazionale, nulla è stato fatto e nessun intervento significativo è stato intrapreso” – critica il Partito Democratico formiano.
“Ci preoccupa che questa modifica della delibera dell’Area Sensibile, coniugata con l’assoluta immobilità del centrodestra, sia in realtà il primo passo per mettere in discussione, o in uno scenario ancor peggiore, smantellare, l’intera Area Sensibile del Golfo e tornare indietro sulla delocalizzazione al di fuori di Punta Stendardo degli allevamenti. La modifica alla Delibera sull’Area Sensibile del Golfo, e su questo non abbiamo alcun dubbio, rappresenta un vero e proprio tradimento delle aspirazioni del nostro territorio da parte della Giunta Rocca” – si legge in conclusione.