LATINA – Si susseguono le prese di posizioni della politica dopo l’annuncio del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in base al quale dal prossimo 1 dicembre la sanità pubblica regionale sarà rafforzata da 600 nuove assunzioni, 71 delle quale riguarderanno l’Asl di Latina. Per l’assessore all’Ambiente e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo si “tratta di un grande risultato per la nostra provincia, grazie al processo messo in atto dal presidente Francesco Rocca e dalla direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria guidata da Andrea Urbani”.
A dire dell’assessora di Itri “la nostra amministrazione dimostra di essere dalla parte dei cittadini e di dare la giusta attenzione alle esigenze che arrivano dal territorio della provincia di Latina, di cui mai mi stancherò di essere portavoce. Il via libera concesso dalla Regione Lazio – ha spiegato Elena Palazzo – consente nel dettaglio l’assunzione di 14 unità a tempo indeterminato, 55 stabilizzazioni e due contratti a tempo determinato”.
“Andremo avanti con l’incremento, nelle prossime settimane, di personale tecnico-amministrativo per gli ospedali e per il sostegno dell’assistenza territoriale – ha concluso – A dimostrazione che quello che si sta facendo è un intervento pianificato che mira a rafforzare in maniera decisa questo settore puntando sulle nostre professionalità”.
“La sanità torna ad essere il cuore pulsante del rinnovamento della Regione Lazio, grazie al presidente Francesco Rocca – è il commento di Pino Schiboni, assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, della Regione – E’ forte rilancio per le nostre strutture dopo anni di inerzia e superficialità, che hanno fatto acuire le tante criticità e che purtroppo costellano uno dei settori più importanti per la vita dei cittadini”.
Ancora Schiboni: “Rafforzare il personale è il primo passo per dare risposte ai cittadini, per contribuire al processo di riduzione concreta delle liste di attesa e per rendere l’erogazione delle prestazioni sempre più efficace ed efficiente. Una scelta che dimostra la concretezza del presidente Rocca e del direttore della Direzione regionale salute ed integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, che stanno puntando all’implementazione delle piante organiche dei nostri ospedali, senza la quale ogni piano e programmazione risulterebbe inutile. – ha spiegato Schiboni – Una sanità all’altezza delle esigenze dei cittadini è possibile, quando ci sono determinazione ed impegno alla base di una programmazione che ragioni per priorità. Il presidente Francesco Rocca ha esperienza e rigore, nonché la conoscenza del settore tale da poter riportare la sanità sui binari dell’efficienza, della qualità e dell’efficacia”.
“I tempi della giunta dei disagi crescenti sono terminati. Ora non resta che proseguire su questo percorso virtuoso per ricostruire, dalle macerie targate Zingaretti – ha concluso l’ex sindaco di San Felice Circeo – una sanità all’insegna dell’eccellenza e della parità di accesso alle cure”.
E’ intervenuta sull’argomento anche il sindaco di Latina, Matilde Celentano, affermando che quella delle nuove assunzioni è “una notizia notizia che i cittadini di Latina aspettavano da molto tempo, quella arrivata dalla Regione Lazio”.
“Dal primo dicembre – continua la Prima Cittadina – c’è il via libera alle assunzioni di circa 600 operatori sanitari e ben 71 di questi sono destinati alle strutture della Asl di Latina. In particolare, si procederà con l’assunzione di 14 unità a tempo indeterminato, 55 stabilizzazioni e due contratti a tempo determinato. E non è tutto, perché i prossimi passi della Regione Lazio saranno quelli di incrementare anche il personale tecnico-amministrativo. Non posso che ringraziare il presidente Francesco Rocca e il direttore generale della
Direzione regionale salute ed integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, per l’attenzione dimostrata, anche in questo caso, alla città di Latina”.
Ed ancora: “La buona notizia delle assunzioni, infatti, viene in seguito ad altre attese da tempo. Da quando il presidente Rocca si è insediato c’è stata l’inaugurazione al Goretti del nuovo reparto di Emodinamica, l’impegno mantenuto per la realizzazione del nuovo ospedale di Latina a Borgo Piave così come quello di stanziare fondi per l’ospedale Santa Maria Goretti, provvedimenti per risolvere l’annoso problema delle liste d’attesa, anche attraverso l’uso della digitalizzazione, e ora anche la notizia delle nuove assunzioni. Insomma, segnali attesi da tempo immemore sia dal personale sanitario, che dai cittadini di Latina e della provincia per cui l’ospedale Santa Maria Goretti è un punto di riferimento in quanto DEA di II livello. Un ulteriore segnale che dimostra come la filiera di governo funzioni, e possa dare ai cittadini le risposte che aspettano”.