ITRI – La prima volta di Fiorello Casale. Il neo commissario straordinario dell’ente parco regionale dei Monti Arunci ha illustrato la sua governance alla guida del terzo parco della Regione Lazio nel corso di una conferenza stampa, che organizzata presso l’Ostello “Ossigeno” a Itri, ha registrato la partecipazione degli assessori regionali all’ambiente e al bilancio, Elena Palazzo e Giancarlo Righini, del Senatore e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini e del consigliere regionale nonché vice coordinatore laziale di Fdi Enrico Tiero. E’ toccato all’apprezzato direttore tecnico dell’ente, Giorgio De Marchis, illustrare i lavori sottolineando l’importanza della fase di transizione in corso ed il ruolo cruciale che l’ente Parco gioca nel preservare la bellezza e la biodiversità della regione.
Il neo-commissario Fiorello Casale ha iniziato il suo intervento esprimendo gratitudine a coloro che hanno sostenuto la sua nomina, con un ringraziamento particolare al presidente della Regione Francesco Rocca. Casale ha evidenziato l’ampia estensione del Parco, paragonando i suoi 20mila ettari a 30mil campi da calcio. L’ingegnere di Gaeta ha sottolineato la varietà e la ricchezza del territorio, facendo riferimento alle risorse idrogeologiche che caratterizzano il Parco.
Nel corso del suo intervento, il neo Commissario straordinario ha enfatizzato la necessità di promuovere una stretta collaborazione con le istituzioni per affrontare – ha osservato – le sfide ambientali e ha ribadito il suo impegno per promuovere progetti e iniziative in collaborazione con le comunità locali. Casale ha anche rimarcato l’importanza di coinvolgere attivamente i rappresentanti delle comunità locali, affermando che il successo delle iniziative del Parco dipende dalla partecipazione e dal contributo di tutti. L’incontro con i sindaci sarà un’opportunità per discutere le esigenze specifiche delle diverse aree all’interno del Parco e per identificare le priorità comuni.
Durante il suo intervento, Casale ha evidenziato la necessità di lavorare alla definizione di quella che ha definito “una nuova identità visiva del Parco” soffermandosi ad un’immagine distintiva che rifletta la bellezza e la diversità del territorio, nonché la sua importanza come risorsa naturale. Nello specifico Casale ha ribadito l’urgenza di riprendere il discorso tecnico-amministrativo relativo all’adozione del piano del Parco. Ha espresso la volontà di coinvolgere attivamente le comunità locali, gli esperti ambientali e le istituzioni nel processo di definizione del piano, “garantendo una visione inclusiva e sostenibile per il futuro del Parco”.
L’educazione ambientale è stata a più riprese al centro del discorso del Commissario. A suo dire il Parco deve diventare uno spazio educativo per tutti. Ha menzionato le convenzioni recentemente sottoscritte, tra cui quella relativa al “Cammino di San Filippo Neri” nonché le partnership con le università per favorire la ricerca e lo sviluppo sostenibile.
Il Commissario del Parco, Fiorello Casale, ha annunciato poi un appello diretto a tutti i sindaci della comunità del Parco. Nel corso delle prossime settimane, il Commissario ha dichiarato che intende incontrare personalmente ciascun sindaco al fine di stabilire una stretta collaborazione per il futuro del Parco. Il Commissario ha concluso il suo appello rinnovando l’impegno nei confronti di una gestione partecipativa e trasparente, invitando tutti i sindaci a unirsi a lui in questa importante missione per preservare e valorizzare il patrimonio naturale del Parco.
L’Assessore Regionale all’ambiente, l’itrana Elena Palazzo, ha condiviso importanti iniziative regionali finalizzate al potenziamento e alla valorizzazione dei parchi, con un focus particolare sul Parco. Ha introdotto il progetto “Gens” di educazione ambientale, sottolineando l’importanza di sensibilizzare la comunità sulla bellezza del territorio e la necessità di preservarne l’ecosistema: “L’istruzione ambientale può svolgere un ruolo prioritario – ha aggiunto la Palazzo – nel promuovere la consapevolezza e la responsabilità nei confronti dell’ambiente”.
L’assessore ha successivamente menzionato il vivaio Forestale di Itri e il progetto “Ossigeno”. L’iniziativa ha l’ambizioso obiettivo di produrre le prime 30mila piante destinate a interventi di ingegneria naturalistica finalizzata alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico in particolare del dissesto idrogeologico. Il progetto mira a rafforzare la biodiversità e a preservare gli ecosistemi vulnerabili della regione. La stessa assessora Palazzo ha anche annunciato l’idea di istituire il “Monumento Naturale di San Cristoforo” nel comune di Itri.
Questo monumento rappresenterebbe il terzo Monumento Naturale del Parco dei Monti Aurunci, evidenziando un’area archeologica di pregio dove il Parco ha identificato importanti presenze di biodiversità da tutelare. Il prossimo passo sarà l’avvio della procedura per il riconoscimento del Monumento Naturale, attraverso la deliberazione del Consiglio Comunale. L’assessore Regionale al bilancio Giancarlo Righini, ha tracciato importanti considerazioni sulla riforma della legge regionale numero 29, quella istitutiva delle aree naturali protette nel Lazio, varata nel 1997.
Righini ha sottolineato la necessità di rivedere e riformare questa legge. Sulla governance dei parchi ha detto, invece, che si sta proseguendo nel completamento delle nomine, come già avvenuto per il Parco Naturale dei Monti Aurunci e che all’inizio del prossimo anno si procederà con grande probabilità alla nomina dei nuovi consigli direttivi che affiancheranno i Presidenti nella gestione delle aree naturali protette. Per Righini è cruciale il ruolo delle aree naturali protette nel contrastare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Non sono previsti tagli per le aree naturali protette e ha ribadito come i parchi rappresentino un’opportunità di crescita che la regione intende sfruttare e sviluppare.
Lo stesso assessore ha espresso gratitudine al personale dei parchi riconoscendo, il loro impegno e la loro dedizione nel rendere il territorio sempre più aperto e fruibile per la comunità. Ha considerato una priorità la necessità di procedere lungo la via dell’innovazione e della semplificazione per garantire che i parchi possano evolvere senza essere vincolati da eccessiva burnocrazia. Righini ha concluso il suo intervento ringraziando il Presidente Rocca e rassicurando i sindaci del territorio che la Regione Lazio è presente al loro fianco
La conferenza stampa ha visto la partecipazione attiva di diversi rappresentanti istituzionali e figure di rilievo, che hanno condiviso importanti prospettive e impegni per il futuro del Parco. Tra questi il consigliere Vittorio Sambucci ha sottolineato il forte impegno della Regione nel sostenere l’ambiente, i parchi e il turismo enogastronomico: “La Regione continuerà a fornire il proprio sostegno – ha precisato – a iniziative che contribuiscono alla tutela del territorio e alla promozione delle sue risorse”. Sostenitore della nomina di Fiorello Casala, il consigliere regionale di Fdi Enrico Tiero ha esteso i suoi auguri al neo Commissario del Parco, evidenziando il ruolo significativo che i parchi hanno giocato nel cambiare la percezione della popolazione nel corso degli anni. Il Senatore Nicola Calandrini ha concluso, invece, gli interventi esprimendo gratitudine per l’invito e ha sottolineato l’importanza di utilizzare in modo efficace i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nei prossimi mesi, impegnando amministrazioni ed enti pubblici per massimizzare gli impatti positivi sul territorio.
Al termine della conferenza stampa, è stata sottoscritta la concessione dell’area di Villa Iaccarini alla società “Woodpark” per la realizzazione di un parco avventura. L’assegnazione è avvenuta attraverso un bando pubblico, rispettando i principi di trasparenza e imparzialità, dopo la scadenza della precedente concessione.
Il commissario straordinario Casale intanto si è subito attivato per la promozione di due eventi, lunedì e martedì, in occasione dell’annuale giornata dell’albero. Sono iniziative – ha specificato – che mirano a promuovere la piantumazione di essenze autoctone e a sensibilizzare la comunità sull’importanza degli alberi nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Il primo evento è in programma lunedì mattina, alle ore 10,presso l’istituto comprensivo “Aspri” di Fondi dove, alla presenza del commissario Fiorello Casale, del direttore Giorgio De Marchis e dell’assessore Regionale all’Ambiente Elena Palazzo, saranno effettuate alcune iniziative come la piantumazione di essenze autoctone provenienti dal vivaio del Parco, seguita da una lezione di educazione ambientale sull’importanza della piantumazione degli alberi.
Martedì 21 novembre, alle ore 10, presso l’istituto comprensivo “Pasquale Mattej” di Formia sarà ripetuta la piantumazione degli alberi cui seguirà una lezione di educazione ambientale, coinvolgendo gli studenti della scuola di Formia. Saranno presenti il Commissario Fiorello Casale, il Direttore Giorgio De Marchis. Durante entrambi gli eventi, il Parco rilascerà attestati di partecipazione ai giovani studenti che hanno preso parte alle attività di educazione ambientale nell’ambito del programma “Gens” Educazione Ambientale.
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